Risultati ricerca

Tutti

• Il Mosaico contemporaneo di Paolo Racagni ora lotta per i diritti civili

  Inaugurate due mostre d’arte inserite all’interno dell’VIII edizione della Biennale di mosaico contemporaneo di Ravenna in Assemblea. Presenti la presidente Emma Petitti e il direttore del Museo d’arte della città di Ravenna, Roberto Cantagalli

  Si trova inelementi per home page › Notizie in evidenza

• ROMA: Coordinamento Garanti e DAP

  Coordinamento dei Garanti territoriali dei diritti delle persone private della libertà personale con il Garante nazionale e il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria

  Si trova inGarante dei detenuti › Agenda

• Udienza conoscitiva per approfondire la situazione delle tutele volontarie dei minori stranieri non accompagnati

  Udienza conoscitiva delle commissioni consiliari Salute, Welfare, Politiche per le Famiglie, la Comunità e delle Fragilità e Parità e Pari Opportunità del Comune di Bologna

  Si trova inGarante per l'infanzia e l'adolescenza › Agenda

• MODENA. No name. Il carcere negli occhi delle donne

  Presentazione del volume a cura di Caterina Liotti.

  Si trova inGarante dei detenuti › Agenda

• Presentazione Programma di attività 2024 in UP

  Presentazione in Ufficio di Presidenza dell'Assemblea legislativa del Programma di attività 2024

  Si trova inGarante per l'infanzia e l'adolescenza › Agenda

• Bullismo, la garante Giudici: “Necessari mediatori nelle scuole”

  Nella giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo presentato un progetto per le scuole dell’Emilia-Romagna

  Si trova inGarante per l'infanzia e l'adolescenza › Notizie

• Sedute del 12/03/2024

  Si trova inAttività › … › Ultimi atti approvati › Sedute precedenti

• Un mosaico contro la violazione dei diritti in Iran

  Prosegue in Assemblea legislativa l’esposizione dell’opera di Paolo Racagni “Una bella domenica a Kazeran” organizzata all’interno della Biennale del Mosaico.

  Si trova inelementi per home page › Notizie in evidenza

• Approfondimenti

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › I lager sovietici negli anni Venti › La prigione del campo

• La prigione del campo

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › I campi di concentramento nel Novecento › I lager sovietici negli anni Venti

• Il saggio di Gork'ij

  Al suo ritorno dalle Solovki, Gor’kij compose un diario di viaggio, sulla sua esperienza alle Solovki. Non sappiamo con esattezza in che misura le affermazioni presenti in questo testo siano dovute a ingenuità, a calcolo cinico, o all’intervento della censura (Gor’kij disse una volta che neppure una frase era uscita indenne dall’intervento dei revisori). Resta che il saggio composto nel 1929 ebbe un peso determinante nell’indirizzare l’opinione pubblica europea, spesso incline a negare o minimizzare la gravità del fenomeno dei lager in URSS

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › La visita di Gork'ij › Approfondimenti

• Annotazione di Gork'ij

  Il comportamento tenuto da Gork’ij durante la sua visita alle Solovki solleva numerosi interrogativi sull’atteggiamento servile assunto da numerosi intellettuali nei confronti dei regimi totalitari. La nota seguente fu lasciata dallo scrittore il 22 giugno 1929, sul Libro dei visitatori delle isole Solovki, appositamente preparato per la sua visita al campo.

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › La visita di Gork'ij › Approfondimenti

• Approfondimenti

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › I lager sovietici negli anni Venti › La visita di Gork'ij

• La visita di Gork'ij

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › I campi di concentramento nel Novecento › I lager sovietici negli anni Venti

• I lager sovietici negli anni Venti

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › Viaggio visivo nel Novecento totalitario (a cura del Prof. Francesco Maria Feltri) › I campi di concentramento nel Novecento

• La memoria dei crimini di Stalin

  Nel suo romanzo Vita e destino, lo scrittore ebreo russo Vasilij Grossman presenta un grandioso ritratto corale dell’URSS degli anni Trenta e Quaranta. Nella pagina seguente, un padre racconta al proprio figlio gli orrori della deportazione. La maggior parte dei kulak, infatti, fu condotta in regioni remote e inospitali, prive delle più elementari infrastrutture. Moltissimi deportati morirono di fame.

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › Stalin al potere › Approfondimenti

• La liquidazione dei kulak in una testimonianza letteraria

  Lo scrittore ebreo sovietico Vasilij Grossman scrisse Tutto scorre... tra il 1955 e il 1963. Pur essendo un romanzo, si basa comunque su testimonianze dirette raccolte dall’autore, che in questa pagina cerca di ricostruire il clima ideologico che rese possibile la deportazione dei cosiddetti kulak, negli anni 1930-1931.

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › Stalin al potere › Approfondimenti

• Il decreto sulla liquidazione dei kulak

  Il decreto relativo all’espulsione e alla deportazione dei kulak venne emanato dall’Ufficio politico del partito il 30 gennaio 1930. Sulla base di questo testo, verranno deportati circa due milioni di persone.

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › Stalin al potere › Approfondimenti

• Approfondimenti

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › Stalin e il GULag › Stalin al potere

• Stalin al potere

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › I campi di concentramento nel Novecento › Stalin e il GULag

Raffina la ricerca: