La cura e l'incuria nella Pluriversità dell'Immaginazione di Stefano Benni

14.12.2012

La cura e l'incuria nella Pluriversità dell'Immaginazione di Stefano Benni

Sociale, sanitaria, politica, letteraria, urbanistica, ambientale. Sono solo alcune delle lenti attraverso cui Stefano Benni guarda il tema della cura e dell'incuria nella sua Pluriversità dell'Immaginazione, lo storico seminario che dal 1996 anima il panorama culturale bolognese.

Il Seminario, che ha avuto inizio a febbraio, è organizzato in collaborazione con l’Università della Terza Età Primo Levi, e vede il coinvolgimento attivo del Teatro dell’Argine di San Lazzaro di Savena (BO).

Sempre legati a tematiche contemporanee, quest'anno i 13 incontri settimanali affrontano la cura e l'incuria coinvolgendo di volta in volta figure esperte e competenti: si parla di 'cura delle parole' con scrittori, di 'cura della vita e della morte' con medici, di 'cura come impegno e responsabilità' con personalità attive nella lotta contro le mafie.

La partecipazione al ciclo di seminari prevede un contributo da parte degli iscritti che, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, non va a remunerare organizzatori e relatori, la cui partecipazione è totalmente gratuita. Il ricavato viene infatti devoluto all’Associazione Harambe, che finanzia l'inserimento lavorativo di migranti in condizioni di difficoltà. Nel 2012, grazie al seminario, sono state attivate 50 borse lavoro, di cui 30 poi convertite in contratti di lavoro.

Il programma degli incontri

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