Approfondimenti

Il commento di Goebbels
Il 27 marzo 1942, mentre l’Aktion Reinhard stava mettendosi in moto, il ministro della Propaganda Joseph Goebbels stese nel suo diario una nota in cui citava Globocnik, la cui fama di zelante esecutore dello sterminio, evidentemente, era giunta fino a lui. Si noti l’eufemismo emigrare a est dal Governatorato Generale, che ormai significa eliminazione, e il riferimento fatto ancora una volta alla profezia di Hitler, del 30 gennaio 1939.
L'ordine di Himmler
Il 19 luglio 1942, Himmler ordinò che il Governatorato generale di Polonia venisse sgomberato da tutti gli ebrei (almeno 2 284 000 persone) entro il 31 dicembre del medesimo anno, senza più tenere in alcun conto del lavoro che essi svolgevano. L’ordine di Himmler significò una rapida intensificazione delle deportazioni: di lì a poco (22 luglio), ad esempio, sarebbe entrato in funzione il centro di sterminio di Treblinka.
La conclusione dell'Aktion Reinhard
Il 22 settembre 1943, Himmler inviò una lettera a Globocnik, richiedendogli per il 31 dicembre 1943 un sintetico rapporto sull’Aktion Reinhard, in tutti i suoi aspetti, compresi quelli economici. Globocnik rispose da Trieste (dove, nel frattempo, era stato trasferito) il 3 novembre 1943, confermando che in data 19 ottobre 1943 aveva concluso l’Operazione, e chiedendo un’alta onorificenza (la Croce di ferro al valor militare) in virtù dell’eccezionale risultato ottenuto nel difficile compito che gli era stato assegnato. Il 30 novembre 1943, Himmler rispose a sua volta, esprimendogli sincera gratitudine.
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I campi di sterminio in Polonia.

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