Approfondimenti
- La guerra-lampo
- L’ambasciatore francese a Varsavia Léon Nöel si rese subito conto delle novità tattiche introdotte dai tedeschi nella campagna militare del settembre 1939. Su scala ancora maggiore, l’impiego combinato di aviazione e carri armati fu ripetuto dai tedeschi nell’attacco contro la Francia (maggio 1940) e poi nell’aggressione contro l’URSS (giugno 1941). Per cogliere appieno l'importanza storica della Blitzkrieg, tuttavia, si deve andare al di là dell'ottica strettamente militare e strategica; nel 1939, infatti, il Terzo Reich non era assolutamente preparato a sostenere una lunga guerra di logoramento: di qui l'individuazione di una geniale tattica militare, che permettesse di giungere rapidamente alla vittoria e permettesse di abbreviare il più possibile i tempi del conflitto.
- Katyn: le prove della responsabilità tedesca
- Fino al crollo dell’Unione Sovietica, i dirigenti comunisti hanno sempre cercato di negare le responsabilità russe nel massacro di Katyn e cercato di addossare quel crimine ai tedeschi. Dopo la fine del regime, dagli archivi segreti sovietici emerse finalmente una serie di documenti, che provò senza ombra di dubbio come l’eccidio di circa 4500 ufficiali eliminati a Katyn facesse parte di un progetto più vasto, che provocò la morte di ben 25 000 polacchi (intellettuali, ufficiali, docenti universitari, imprenditori, poliziotti, preti…). Uno dei documenti più interessanti è una lettera scritta da Laurentij Berija (responsabile della polizia politica) il 5 marzo 1940, indirizzata a Stalin. Lo stesso giorno, il Politburo approvò tutte le proposte di Berija, compresa la fucilazione degli ufficiali.
- L'uccisione degli ufficiali polacchi da parte dei sovietici
- Molti degli ufficiali polacchi uccisi a Katyn riuscirono a tenere un diario e a prendere annotazioni fino all’ultimo momento. Questo materiale fu trovato dai tedeschi nelle tasche dei cappotti dei morti, quando le fosse furono casualmente trovate, nel febbraio del 1943. L’autore del passo seguente lasciò il campo di Kozelsk l’8 aprile 1940 in un gruppo di 277 ufficiali.
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- Polonia e Paesi Baltici negli anni 1939-1941