La guerra dei nervi

Mussolini si rese conto dell’importanza psicologica (oltre che militare) della guerra aerea. Pertanto, nel 1936, ordinò a Badoglio di inviare periodicamente nel cielo di Addis Abeba dei velivoli, al fine di spargere il panico tra la popolazione della capitale etiopica.

MINISTERO DELLE COLONIE

TELEGRAMMA        IN      PARTENZA

Roma, li 11 aprile 1936

Segreto

Maresciallo BADOGLIO

MACALLE’

41019 – Di quando in quando un volo attorno ad Addis Abeba al solo scopo di allarmare la popolazione e sottoporre ad usura i nervi.

Mussolini


MINISTERO DELLE COLONIE

TELEGRAMMA        IN      PARTENZA

Roma, li 14 aprile 1936-XIV

M.P.A. Segreto

S. E. Maresciallo BADOGLIO

MACALLE’

4216 – Le incursioni intervallate, ma pacifiche su Addis Abeba al solo scopo di sottoporre a usura i nervi degli abissini producono il loro effetto. A proposito dell’incursione di ieri 12 il corrispondente bolscevico dell’agenzia Tass così telegrafa a Mosca:

“ Il panico ha ripreso la popolazione, tutti fuggono come impazziti dalla città, le strade pullulano di automobili, muli, uomini che si mescolano in una confusione indescrivibile”.

Mussolini

 

(A. Del Boca, I gas di Mussolini. Il fascismo e la guerra d’Etiopia, Roma, Editori Riuniti, 2007, pp. 48-49)

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