Approfondimenti

La chiesa e gli ebrei, di Roberto Farinacci
Roberto Farinacci (1892-1945) fu un esponente di primo piano dello squadrismo (a Cremona, all’inizio degli anni Venti) e segretario del PNF dal 1924 al 1926. Nel 1938, fu il gerarca fascista che accolse con maggior entusiasmo le leggi razziali e l’alleanza con la Germania nazista. Il 7 novembre 1938, Farinacci tenne a Milano una celebre conferenza, per ribattere le posizioni della Chiesa cattolica, che aveva protestato contro l’impostazione razzista delle leggi antisemite. Farinacci accusò la Chiesa di parteggiare per gli ebrei e di rinnegare, con le sue proteste, una pluri-secolare tradizione di ostilità antiebraica.
Regio decreto-Legge 17 novembre 1938-XVII, N.1728 Provvedimenti per la difesa della razza italiana
Il RDL n.1728 regolò il tema dei matrimoni, vietando l’unione tra cittadini italiani di razza diversa e indicò gli ambiti da cui gli ebrei erano esclusi. Inoltre – prerequisito indispensabile per ogni processo di discriminazione – fissò i primi criteri di definizione, che permettessero di identificare con precisione i soggetti oggetto dei provvedimenti.
Zoom immagine
Italia, 1938. La Gazzetta Ufficiale pubblica le leggi razziali.

Azioni sul documento