Un manifesto elettorale nazista
Siamo nel 1930, l’anno del decollo elettorale della NSDAP a livello nazionale, complice la crisi economica iniziata l’anno precedente negli Stati Uniti. Di fronte a milioni di disoccupati, votare NSDAP assumerà un fortissimo significato di protesta contro la Repubblica e il sistema parlamentare. In quella che viene chiamata Guerra rossa, la difesa della tradizione viene contrapposta alla modernità, intesa come realtà rivoluzionaria e pericolosa. L’elettore è chiamato a scegliere, a decidere quale futuro vuole per la Germania. Il dato più sorprendente, per lo storico, è l’assenza di un preciso riferimento agli ebrei.
Guerra rossa
Madre o Compagna?
Dio o Diavolo?
Sangue o Oro?
Razza o Mescolanza?
Musica tradizionale o Jazz?
Nazionalsocialismo
o Bolscevismo?