Approfondimenti

Il giudizio di Rudolf Höss sui detenuti ebrei
Come nel caso dei prigionieri russi (considerati dai nazisti degli esseri inferiori, subumani) anche quando descrive il modo di agire dei prigionieri ebrei il comandante di Auschwitz Rudolf Höss trova una conferma al proprio pregiudizio, senza mai prendere in considerazione il fatto che il comportamento immorale dei detenuti fosse provocato dal sistema di funzionamento del campo da lui stesso diretto.
Il lager, suprema espressione del razzismo nazista
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Auschwitz, 2006. L’edificio chiamato Zentral Sauna, che dall’estate 1944 accolse i nuovi internati. Qui essi erano completamente rasati, e dopo una doccia ricevevano il numero di matricola, che veniva tatuato sul braccio sinistro.

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