Approfondimenti

La solidarietà della gente comune
Il legale della comunità ebraica di Salonicco, avvocato Yomtov Yacoel, nel 1943 stese in fretta delle memorie, prima di essere deportato e ucciso. Per quanto riguarda le reazioni della popolazione greca cristiana, la sua impressione fu duplice: a fronte di una sostanziale (e interessata) indifferenza dei ceti alti e delle autorità civili e religiose, preoccupate di non dispiacere ai tedeschi e timorose che la città fosse consegnata ai bulgari, la gente semplice si comportò in modo compassionevole e solidale. L’episodio seguente si riferisce al 25 febbraio 1943, giorno in cui venne imposto agli ebrei di contrassegnare i loro vestiti con una stella gialla.
Il compagno greco di Primo Levi
Nel suo secondo libro – La tregua, scritto tra il dicembre 1961 e il novembre 1962 – Primo libro descrive il complicato viaggio che fu costretto a compiere, dopo la liberazione, per poter far ritorno a casa. Tra le numerose figure che lo scrittore incontrò, e che vengono descritte nel libro, una delle più efficaci è quella dell’ex-deportato greco Mordo Nahum. La scena si svolge in Polonia, nella regione di Cracovia, nel 1945. Il ritratto tracciato da Levi ci offre il quadro di una società di mercanti, attivi, dotati di grande senso pratico, consapevoli della violenza di cui la storia è intessuta, ma anche disponibili a interrogarsi sulle più vitali questioni etiche e filosofiche.
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Auschwitz-II-Birkenau 1944. L’arrivo degli ebrei ungheresi. Dall’album Il trapianto degli ebrei di Ungheria, realizzato dai nazisti ad Auschwitz nell’estate 1944.

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