Difensore civico regionale-Centri di servizio per il volontariato, insieme dalla parte dei cittadini

17.05.2013

Difensore civico regionale-Centri di servizio per il volontariato, insieme dalla parte dei cittadini

Si terrà martedì 21 maggio, ore 12.00, presso l’Assembea legislativa dellaRegione Emilia–Romagna (Sala stampa del piano ammezzato, V.le Aldo Moro 50, Bologna), la presentazione del Protocollo d’Intesa tra Difensore civico regionale e il Coordinamento dei Centri di servizio per il volontariato dell’Emilia Romagna. Interverranno Daniele Lugli, Difensore civico regionale, Angelo Morselli, vice-coordinatore del Coordinamento regionale dei Centri di servizio per il volontariato, ed altri presidenti dei Centri di servizio per il volontariato.

 

A conclusione di quasi due anni di lavoro insieme, di promozione della difesa civica su tutto il territorio regionale, il Difensore civico dell’Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna e il Coordinamento regionale dei Csv hanno siglato un accordo con il quale si intende rafforzare la collaborazione in atto, per migliorare la partecipazione competente dei cittadini nei confronti di amministrazione e servizi pubblici, attraverso azioni di informazione, formazione, ricerca, documentazione, sensibilizzazione. Attività considerata tanto più necessaria per la grave crisi economica che colpisce nelle forme più pesanti i cittadini più fragili, ai quali si rivolge prioritariamente l’azione sia del Difensore civico che dei Centri di Servizio per il Volontariato, e l’abolizione dei Difensori civici comunali con Finanziaria 2010 che ha lasciato ampie fasce di cittadini prive di tutela di fronte ad amministrazioni e servizi pubblici.

 

Le azioni definite nel Protocollo sono molteplici, dalla diffusione di informazioni e materiali con i rispettivi canali, all’organizzazione congiunta di corsi di formazione mirati per i cittadini; dalla pubblicazione di documenti specifici, alla promozione di eventi pubblici sul tema “Tutela dei diritti, volontariato e difesa civica”. Molto importante l’impegno preso dai CSV – già sperimentato in quest’anno e mezzo di progetto – di raccordo fra l’Ufficio del Difensore e il volontariato, durante le consuete attività di sportello e di consulenza dei Centri, per orientare all’accesso al Difensore civico e supportare l’eventuale raccolta di segnalazioni da rimandare all’Ufficio regionale.

 

Da quest’esperienza, con l’obiettivo di avvicinare la difesa civica ai cittadini che ad oggi non possono più avvalersi di Difensori civici locali, nasce anche la disponibilità ad attivare localmente, insieme, sportelli tematici ovvero un Servizio difesa civica per cittadini. Durante la conferenza stampa sarà anche presentata la pubblicazioneTutela dei diritti, Difesa Civica, Volontariato. Diario del viaggio del Difensore civico con i Centri Servizio per il Volontariato dell’Emilia Romagna”, che raccoglie tutto il percorso di collaborazione degli ultimi due anni.