Ferrara: dal passato al presente in bicicletta

foto1.jpgFerrara e la sua storia ci vengono incontro sulle ruote di una bicicletta e dalle pagine degli scrittori. Vi proponiamo due itinerari, uno per perdersi nei meandri della parte più antica, l’altro per ritrovare voci e personaggi di una città che forse non esiste più: due percorsi che dal passato arrivano al presente.
Quando si arriva in questo illustre capoluogo si è accolti da un cartello: “Ferrara, la città delle biciclette. Patrimonio mondiale UNESCO”. In questa città medievale la bicicletta e le piste ciclabili dettano il ritmo della vita quotidiana. Nei fine settimana, i percorsi ciclabili lungo le mura monumentali che la circondano diventano il salotto della cittadinanza: adulti e bambini si incontrano e si mescolano ai turisti, che colgono l’occasione di questa pedalata per scoprire dall’alto il paesaggio urbano. Le “biciclettate” seguono spesso percorsi a tema, lungo i quali si ritrovano luoghi in cui il passato e il presente convivono in un’atmosfera magica, quasi inalterata.
 
foto2.jpg Un tracciato può essere quello della “Ferrara medievale” narrato dallo scrittore Roberto Pazzi. Vi si incontrano nell’ordine: il Castello Estense, la Cattedrale gotico-romanica, la antica via delle Volte, probabilmente la via medievale più lunga in assoluto, il Monastero di Sant’Antonio in Polesine con il suo antico ciliegio giapponese e gli affreschi di scuola giottesca, e poi Palazzo Schifanoia. La città diventa “una meravigliosa anticamera del desiderio” grazie a cui si può “sognare che il mondo sia bellissimo perché è bello qua”.
Un altro percorso può condurre attraverso la Ferrara rinascimentale: da Piazza Ariostea a Palazzo dei Diamanti, passando da Parco Massari e dal Quadrivio degli Angeli, concludendo il giro in corso Ercole I d’Este. L’addizione estense, cioè la scelta urbanistica di ampliare con il segno della città nuova, lasciando inalterate le testimonianze precedenti, ha definito Ferrara la prima città moderna d’Europa. Siamo nel cuore della Ferrara di Giorgio Bassani. “Quando torno a Ferrara” – confessa il narratore divenuto celebre con Il giardino dei Finzi Contini – “faccio il giro delle mura in bicicletta. Girarvi attorno è il mio modo di tornare a casa”.


Bibliografia

 
G. Bassani, Opere, Milano, Mondadori, 1998 (“Meridiani”).
E. Cavalli, Dei paesi tuoi, Rimini, Maggioli Editore, 1984.
L. Dal Cin, Ferrara – guida per ragazzi, Bohem Pres, 2007 (“Giraitalia”)
Provincia di Ferrara,  Storia arte mare natura sapori eventi 2009 (da cui sono tratte le immagini di questa scheda)
C. Bassi, Perché Ferrara è bella, Corbo, 2008
C. Bassi, Breve ma veridica storia di Ferrara, 2G Libri, 2005 

 

Link:

 

 

Documenti scaricabili: