Villa Giulia, un laboratorio per le persone disabili

14.12.2012

Villa Giulia, un laboratorio per le persone disabili
Penso che talvolta i veri limiti esistano in chi ci guarda.
Candido Cannavò, E li chiamano disabili, 2005

A Cadriano, in provincia di Bologna, c'è l'Arca di Noé, una cooperativa sociale per la disabilità. Da anni Arca di Noè lavora per promuovere una migliore qualità della vita delle persone disabili attraverso interventi socio-educativi mirati a favorirne il benessere, lo sviluppo individuale e l’inclusione sociale, e a far crescere le relazioni interpersonali e l’appagamento personale di tutti i soggetti coinvolti.

Strumenti principe delle attività dell’Arca sono l’inserimento lavorativo e la sperimentazione nel mondo del lavoro.

In piena sintonia con la propria mission, da ottobre 2008 Arca di Noè ha dato vita al laboratorio “Villa Giulia”. Villa Giulia è una struttura situata a Loiano, sulle colline bolognesi. Con cadenza settimanale, di norma al mercoledì, è sede di un laboratorio espressivo-artigianale all’interno del quale tutte le attività sono incentrate sulla valorizzazione delle attitudini dei partecipanti allo scopo di renderli i veri protagonisti del lavoro, delle attività e della giornata.

Le persone con disabilità di tipo psico-fisico che partecipano al laboratorio sono circa 14 per volta, accompagnate da 2 educatori. Dall’avvio delle attività sono state coinvolte 20 persone.

Le caratteristiche principali di Villa Giulia, in linea con gli orientamenti dell’OMS e delle principali teorie di sviluppo ed autodeterminazione delle persone con disabilità, sono il metodo cooperativo-partecipativo e la promozione dell’autonomia.

In questi primi anni le attività sono state di diverso tipo: dall’imbottigliamento del vino ed altri lavori manuali ed artigianali alla riqualificazione degli ambienti e della struttura. Aspetto innovativo è la percezione delle diverse persone coinvolte: i partecipanti sentono come proprio l’ambiente domestico e possono così organizzarsi in una gestione semi-autonoma dei ritmi e delle mansioni della giornata (cucina, pulizie, tempo libero).

Nel 2012 anche la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ha riconosciuto le potenzialità e la bontà del progetto attraverso un importante contributo economico, grazie al quale è stato possibile riattivare e ampliare le attività laboratoriali complessivamente proposte.

Il progetto ci ha dato la possibilità di:

  • Offrireai beneficiari delle attività di Arca di Noè la possibilità di sperimentarsi ulteriormente e in maniera diversa da quella istituzionale nelle attività di sostegno alla loro autonomia sociale e lavorativa.
  • Incentrare le attività sulle attitudini dei partecipanti,rendendoli protagonisti del loro lavoro, delle loro attività, della loro giornata, e favorendo la loro autonomia gestionale.
  • Consolidare l’attività di confezionamento delle bottiglie di vino a marchio Arca di Noè, già svolta in precedenza con proficui risultati sia sociali che operativi.
  • Trasportare presso Villa Giulia alcuni settori di formazione lavoro e attività propedeutiche già presenti e avviate all’interno della sede di via Grandi (in particolare le lavorazioni del laboratorio di falegnameria che non richiedono attrezzature voluminose).

Questo progetto sta facendo la differenza per venti persone disabili e sta incidendo sul loro percorso di sviluppo individuale e di promozione dell’autonomia e dell’autodeterminazione. Se non ci credi, guarda il video!

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