Un rapporto da Kiev, suoi Gaswagen

L’Obersturmbannführer Walter Rauff guidava il servizio tecnico (ufficio II-D) dell’Ufficio centrale per la sicurezza del Reich. Pertanto, fu a lui che, da Kiev, il 16 maggio 1942, l’Untersturmführer delle SS dott. Becker inviò un dettagliato rapporto sull’uso dei veicoli speciali in Ucraina.

Gli uomini […] si sono lagnati con me delle emicranie da cui vengono colpiti dopo ogni trasporto. Tuttavia non vogliono essere esentati dall’incarico, poiché temono che altrimenti i detenuti comandati a questo lavoro ne approfittino per scappare.

L’erogazione del gas non viene fatta in modo corretto. Per sbrigarsela il più presto possibile, il guidatore accelera al massimo, cosicché le vittime muoiono per soffocamento e non, come previsto, per intossicazione lenta e inavvertita. Con le disposizioni che ho impartite si è dimostrato che, usando correttamente l’acceleratore, la morte viene più presto e i detenuti si addormentano tranquillamente. Non si osservano più, come invece si osservavano prima, facce sconvolte ed escrezioni.

(G. Reitlinger, La soluzione finale. Il tentativo di sterminio degli Ebrei d’Europa 1939-1945, Milano, Il Saggiatore, 1962, p. 171. Traduzione di Q. Maffi)

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