Il rapporto Stroop

Riportiamo le pagine conclusive del rapporto con cui il generale Stroop tenne informato il suo diretto superiore a Cracovia, l’Obergruppenführer Krüger, degli sviluppi della repressione a Varsavia. Corredato di fotografie, l’intero rapporto venne poi spedito da Krüger a Berlino.

Telegramma                                                                                                                      (copia)

Mittente: SS- und Polizeiführer del distretto di Varsavia

Varsavia, 16 maggio 1943.

Prot: 1 ab St/Gr 1607 No 652/43                                                                                               Segreto

Oggetto: La grande azione nel ghetto

Al Höherer SS- und Polizeiführer Ost SS Obergruppenführer e
Generale di polizia Krüger
o al suo aiutante di campo                                                                                                       Cracovia

Svolgimento della grande azione nella giornata del 16 maggio 1943. Inizio alle ore 10.

Sono stati annientati 180 ebrei, banditi e sotto-uomini.

Il quartiere ebraico della città di Varsavia non esiste più. La grande azione ha avuto termine alle ore 20,15 con l’esplosione della sinagoga di Varsavia.

Le altre misure da prendere allo scopo di sorvegliare il terreno isolato sono state affidate al comandante del battaglione di polizia III/23, con direttive precise.

La cifra totale degli ebrei catturati e annientati con ogni certezza è di 56 065.

Nostre perdite: nessuna.

Presenterò una relazione definitiva durante la riunione degli SS- und Polizeiführer, il 18 maggio.

 

SS- und Polizeiführer del distretto di Varsavia
STROOP
SS Brigadeführer e Maggior generale di polizia

Per l’esattezza della copia
Jesuiter
SS Sturmbannführer

 

 

Telegramma                                                                                                                      (copia)

Mittente: SS- und Polizeiführer del distretto di Varsavia

Varsavia, 24 maggio 1943.

Prot: 1 ab Gr 1607 No 663/43                                                                                                    Segreto

Oggetto: Risposta al telegramma No 946 del 21/5/43

Al Höherer SS- und Polizeiführer Ost SS Obergruppenführer e
Generale di polizia Krüger
o al suo aiutante di campo                                                                                                       Cracovia


Al telegramma sopra indicato rispondo come segue:


Al punto 1:

Del totale dei 56 065 ebrei catturati, 7000 sono stati annientati nel corso della grande azione nell’ex quartiere ebraico. Altri 6929 sono stati annientati, perché mandati con il trasporto a T-2 [= Treblinka – n.d.r.]. Sono stati perciò annientati in tutto 13 929 ebrei. Alla cifra di 56 065 vanno aggiunti 5-6 mila ebrei, annientati, secondo i nostri calcoli, con le esplosioni e gli incendi.


Al punto 2:

Sono stati distrutti 631 Bunkers.


Al punto 3:

7 fucili polacchi, 1 fucile sovietico, 1 fucile tedesco, 50 pistole di vario calibro, alcune centinaia di bombe a mano, alcune delle quali polacche, e altre di fabbricazione ebraica. Alcune centinaia di bottiglie incendiarie, materiale esplosivo di fabbricazione ebraica, bombe con micce.

Grandi quantità di materiale esplosivo, e munizioni per armi di tutti i calibri, anche per mitragliatrici.

A proposito delle armi, bisogna tener presente che nella maggioranza dei casi non è stato possibile catturarle, poiché i banditi e gli ebrei, prima di esser fatti prigionieri, le buttavano via in buche e nascondigli. Catturare le armi era impossibile anche perché i nostri uomini annebbiavano i Bunkers, e poiché bisognava poi far saltare i Bunkers immediatamente, non si poteva pensare alla cattura [delle armi].

Le bombe a mano, gli esplosivi e le bottiglie incendiarie conquistate, venivano subito da noi adoperate nella lotta contro i banditi.

Furono inoltre conquistate:

1240 divise militari usate (una parte con nastrini delle decorazioni, con croci di ferro e con medaglie per la campagna sul fronte orientale);

600 paia di pantaloni usati;

parti di ricambio per le armi ed elmetti d’acciaio tedeschi;

108 cavalli, di cui 4 si trovano ancora nell’ex quartiere ebraico (carri funebri).

Fino al 23 maggio sono stati contati:

4,4 milioni di zloty ed ancora 605 milioni di zloty; una grande quantità di valuta estera; 14 300 dollari in carta moneta e 9 200 dollari in oro; e preziosi (anelli, catene, orologi, ecc.).


Al punto 4:

Fatta eccezione per 4 edifici (la caserma della polizia, l’ospedale e la casa adibita a caserma del Werkschultz) l’ex quartiere ebraico è completamente distrutto. Dove non ci sono state esplosioni, si ergono ancora soltanto dei muri bruciati. Dalle macerie, di utilizzabile si può estrarre soltanto pietre e sabbia in quantità incalcolabile.

 

SS- und Polizeiführer del distretto di Varsavia
STROOP
SS Brigadeführer e Maggior generale di polizia

(A.Nirenstajn, Ricorda cosa ti ha fatto Amalek, Torino, Einaudi, 1958, pp. 258-261)

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