L’eccidio di Debrà Libanòs

Il reparto che materialmente compì l’eccidio di Debrà Libanòs (21 maggio 1937) era comandato dal generale Pietro Maletti. Poiché i monaci del prestigioso monastero (fondato nel XIII secolo) erano cristiani, Maletti prese con sé soprattutto ascari libici, musulmani. Riportiamo il testo del telegramma in cui Graziani (il 20 maggio) ordinò l’eliminazione di tutti i monaci, accusati di aver fornito riparo e protezione agli autori dell’attentato del 19 febbraio.

Questo avvocato militare [il maggiore Franceschino – n.d.r.] mi comunica proprio in questo momento che ha raggiunto la prova assoluta della correità dei monaci del convento di Debrà Libanòs con gli autori dell’attentato. Passi pertanto per le armi tutti i monaci indistintamente, compreso il vice-priore. Prego darmi assicurazione comunicandomi numero di essi. Dia pubblicità at ragioni determinanti provvedimento.

(A.Del Boca, Italiani, brava gente?, Vicenza, Neri Pozza, 2005, p. 218)

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