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La mentalità dei sostenitori di Stalin
Margarete Buber-Neumann era una comunista tedesca. Riparò in Unione Sovietica per sfuggire al nazismo, ma venne arrestata e spedita nel campo di lavoro di Karaganda, nel Kazakistan siberiano. Le sue memorie vennero pubblicate a Stoccolma nel 1948 . Nel passo che riportiamo affronta il tema della mentalità dei comunisti sovietici (in questo caso un gruppo di donne, imprigionate insieme all'autrice) coinvolti nelle purghe staliniane degli anni Trenta. La Buber-Neumann rimase colpita, soprattutto, dal fatto che pochissime delle sue compagne di sventura assumevano un atteggiamento apertamente critico e polemico nei confronti del Partito e della dittatura di Stalin.
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Siberia, anni Sessanta. Il battello Feliks Dzerzinskij, che trasportava i detenuti a Magadan (nella regione della Kolyma).

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