Il Lager di Dachau

La creazione di Dachau
Dachau. Fotografia aerea del LagerL’atto più importante compiuto da Himmler nel 1933, quando era ancora, semplicemente, comandante della polizia in Baviera, fu l’apertura del lager di Dachau, nei pressi di Monaco. Nel giro di otto mesi, il campo (sorto su un’area che durante la prima guerra mondiale era stata adibita a fabbrica di polvere da sparo) accolse circa 2000 detenuti, in grande maggioranza comunisti arrestati sulla base del principio dell’emergenza.

A partire dall’anno seguente, quando si concluse la prima fase (selvaggia e improvvisata) della storia dei campi tedeschi, e quando Himmler assunse il controllo di tutto il sistema, che andava gradualmente istituzionalizzandosi e assumendo la sua forma definitiva, il comandante delle SS assegnò a Dachau un ruolo del tutto speciale. Non a caso Dachau è, tra i più grandi e più famosi lager nazisti, praticamente l’unico che ha attraversato l’intera vicenda del Terzo Reich, dal 1933 al 1945.

Dachau divenne una specie di modello, l’esempio paradigmatico cui riferirsi. Moltissimi degli ufficiali che, nel corso degli anni successivi, avrebbero diretto i principali luoghi di deportazione, fecero il loro apprendistato proprio a Dachau e ne imitarono consapevolmente i simboli, l’impianto e il regolamento.
Theodor Eicke

Himmler affidò il comando di Dachau a Theodor Eicke, che nell’ottobre 1933 elaborò il regolamento di disciplina del campo. Il 30 giugno 1934, fu Eicke a comandare i plotoni di esecuzione che eliminarono fisicamente i principali capi delle SA (con la sola eccezione di Röhm, che venne impiccato in una prigione di Monaco).

Il 4 luglio, come ricompensa, ormai padrone assoluto della polizia politica tedesca, Himmler nominò Eicke ispettore dei campi di concentramento, cioè responsabile del buon funzionamento dell’intero sistema concentrazionario, modellato sull’esempio di Dachau. Allo scopo di gestire questo e gli altri campi in via di allestimento e riorganizzazione venne creato un corpo specifico all'interno delle SS, i cosiddetti reparti testa di morto, che all’inizio comprendevano circa 5000 effettivi.

Nella primavera 1935, Eicke comandava sei campi (Dachau, Esterwegen, Lichtenburg, Sachsenburg, Moringen, Berlino-Tempelhof), ognuno dei quali comprendeva circa 3500 detenuti. Dal 1935 al 1938, l’ufficio dell’ispettore dei campi di concentramento ebbe sede a Berlino, presso gli uffici della Gestapo; negli anni di guerra, l’ispettorato si collocò invece nei pressi del lager di Sachsenhausen, fondato nel 1936.

Approfondimenti

Azioni sul documento