I diversi tipi di detenuti

La persecuzione degli omosessuali
Mauthausen. Cartello didattico con i principali distintivi dei detenutiLa repressione dell’omosessualità iniziò nel 1935. Per quanto riguarda i temi della sessualità e dell’identità di genere, i nazisti assunsero in pieno tutte le posizioni della morale borghese tradizionale. La donna era concepita solo come moglie e come madre; il sesso, invece, andava esercitato solo all’interno del matrimonio, con moderazione e solo al fine di procreare.

Gli omosessuali erano considerati soggetti pericolosi per il fatto che uscivano da questo schema: erano giudicati degli irriducibili individualisti, che rifiutavano di sottomettere il proprio io alle superiori esigenze della comunità popolare. L’omosessualità era considerata un reato da una legge prussiana del 1871, che i nazisti si limitarono a interpretare in senso restrittivo e ad appesantire. Negli anni 1936 e 1937, furono internati, rispettivamente, 4000 e 8000 soggetti. Tra il 1937 e il 1939, vennero comminate circa 50.000 condanne.

L’internamento in lager veniva ordinato per soggetti che avevano già scontato una pena, ma che comunque erano considerati un pericolo per la società. Il numero globale di omosessuali internati potrebbe aggirarsi intorno ai quindicimila individui. Il numero esatto dei morti resta sconosciuto.
I distintivi

A partire dal 1935, vennero internati anche i Testimoni di Geova (chiamati anche Bibelforscher, cioè Studenti biblici), perseguitati perché si rifiutavano di prestare giuramento allo Stato e di fare il servizio militare. Gli arrestati furono più di diecimila, quattro o cinquemila dei quali morirono in lager.

Intorno alla metà degli anni Trenta, i lager nazisti non ospitavano più, dunque, solo nemici ideologici e avversari dichiarati, cioè esponenti dei partiti che si erano opposti all’ascesa di Hitler al potere. I diversi e sempre più differenziati tipi di detenuti furono allora identificati mediante una vasta gamma di distintivi di colore diverso.

I politici furono contrassegnati da un triangolo rosso; ai Testimoni di Geova e a tutti gli altri internati per ragioni religiose fu assegnato un triangolo viola. Agli omosessuali toccò il triangolo rosa, mentre i criminali comuni furono identificati col triangolo verde.

Infine, l’ampio e indefinibile gruppo degli asociali (cui furono aggregati, in un primo tempo, anche gli zingari) ricevette un triangolo nero.

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