Lenin contro i contadini

Nell’estate del 1918, Lenin attaccò ferocemente i contadini russi più intraprendenti e agiati, definendoli kulak, cioè strozzini e sfruttatori del popolo. Le radici profonde della violenza staliniana contro i contadini si trovano in queste parole di Lenin.

Il kulak è un feroce nemico del potere sovietico... Questi dissanguatori si sono arricchiti sulla miseria del popolo durante la guerra... Questi ragni velenosi si sono ingrassati a spese dei contadini rovinati dalla guerra, a spese degli operai affamati. Queste sanguisughe hanno bevuto il sangue dei lavoratori, arricchendosi tanto più quanto l’operaio soffriva la fame nelle città e nelle fabbriche... Guerra implacabile contro questi kulak! A morte!

O.Figes, La tragedia di un popolo. La rivoluzione russa 1891-1924, Milano, Corbaccio, 1997, p. 742. Traduzione di R. Petrillo

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