Il proclama del generale Valeriano Weyler Y Nicolau

Pare che l’idea di rinchiudere grandi masse di soggetti potenzialmente ostili sia venuta al generale spagnolo Valeriano Weyler y Nicolau, impegnato a reprimere la rivolta di Cuba. Il suo proclama del 17 febbraio 1896 assume una specie di valore programmatico.

Tutti gli abitanti delle zone rurali o di aree esterne alle città fortificate saranno concentrati entro otto giorni all’interno delle città presidiate dalle truppe. Chiunque violerà quest’ordine o sarà trovato al di fuori delle zone autorizzate, sarà considerato un ribelle e processato come tale.


A. Becker, “La genesi dei campi di concentramento: da Cuba alla Grande Guerra”, in M. Cattaruzza-M. Flores-S. Levis Sullam-E. Traverso (a cura di), Storia della Shoah. La crisi dell’Europa, lo sterminio degli ebrei e la memoria del XX secolo. Volume 1. La crisi dell’Europa: le origini e il contesto, Torino, UTET, 2005, p. 178.

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