Approfondimenti

La repressione delle proteste dei prigionieri di sinistra
In un primo tempo, i prigionieri socialisti, esponenti di partiti che in passato avevano combattuto contro il regime zarista, o addirittura avevano persino approvato la Rivoluzione d’ottobre, furono trattati meno duramente. Nel dicembre 1923, tuttavia, le autorità comandarono di privare questi detenuti imbarazzanti di qualsiasi privilegio. Dopo una sparatoria che provocò sei morti, il 19 dicembre il nuovo ordine venne imposto con la forza, anche se fu comunque concesso ai compagni dei prigionieri uccisi di celebrare per loro un vero funerale, "senza discorsi", ma con bandiere e canzoni. Il resoconto seguente fu riportato nel 1924 dalla rivista Libertà della Russia, pubblicata a Praga dai social-rivoluzionari.
Zoom Immagine
Isole Solovki 1924. Alloggi dei detenuti. La sveglia della X brigata.

Azioni sul documento