Approfondimenti
- Ai confini dello spirito
- In un saggio del 1966, Jean Améry tentò di descrivere le difficoltà specifiche incontrate dagli intellettuali internati ad Auschwitz. Particolarmente grave fu la posizione degli ebrei di matrice tedesca, per i quali la lingua e l’intero patrimonio culturale su cui si erano formati divenne improvvisamente ostile e nemica. Anche molti altri uomini dello spirito, però, si trovarono completamente spiazzati dalla nuova situazione in cui vennero a trovarsi.
- Zoom immagine
- Auschwitz, 2006. Quanto resta delle baracche in legno del campo di Birkenau, dopo la loro asportazione/distruzione subito dopo la fine della guerra.