Approfondimenti

Il campo degli zingari nelle memorie di Höss
Nelle sue memorie, Rudolf Höss, comandante di Auschwitz dal 1940 al 1943, dedica parecchie pagine al campo degli zingari. Si tratta di un testo importante per lo storico, in quanto permette non solo di ricostruire le linee essenziali della vita in quel settore del lager, ma anche - e forse soprattutto - la mentalità e l'atteggiamento nazista tipico verso il popolo gitano. Innanzi tutto Höss ci informa che, nel 1942, quando vennero arrestati tutti gli zingari tedeschi, non si fecero eccezioni: ad Auschwitz, furono infatti mandati anche zingari che erano stati arruolati nell'esercito ed erano stati feriti o persino decorati. In secondo luogo, il comandante insiste sulla presenza di un gran numero di bambini, che però soffrivano più di tutti, sia per la fame, sia per le malattie causate dal sovraffollamento del campo.
Le memorie di un sinti sopravvissuto ad Auschwitz
Otto Rosenberg è nato nel 1927. Dapprima, nel 1936, l’anno delle Olimpiadi di Berlino, fu obbligato a risiedere a Marzahn, poi fu deportato ad Auschwitz e in altri campi.
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Auschwitz, 2006. Interno di una baracca della quarantena maschile, nel campo di Birkenau

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