Selezione e sterminio

Johannes Paulus Kremer era un brillante scienziato: si laureò in biologia nel 1911 e in medicina nel 1919; nel 1929 ottenne una libera docenza in anatomia. Kremer aderì con passione al regime nazista: iscritto al partito fin dal 1932, prestò servizio come medico nelle Waffen SS e infine (il 30 agosto 1942) arrivò ad Auschwitz. Il suo diario è un documento di straordinaria importanza, per penetrare all’interno della mentalità nazista. Kremer non è un mostro criminale, ma un razzista convinto: dunque, le operazioni di gassazione di massa (ognuna delle quali viene qui denominata Sonderaktion, cioè azione speciale) non suscitano in lui alcun turbamento emotivo o senso di colpa.

31 agosto 1942
Clima tropicale, 38° all’ombra, polvere e innumerevoli mosche! Trattamento ottimo nel Führerheim. Stasera per esempio ho avuto fegato d’anatra per 0,40 marchi, inoltre pomodori ripieni, insalata di pomodori, ecc. L’acqua è inquinata, perciò si beve acqua minerale che viene distribuita gratis. Prima iniezione contro il tifo petecchiale. Fatta una foto per il documento di riconoscimento per il lager.

1° settembre 1942
Richiesti a Berlino per lettera il berretto da comandante, un cinturone e bretelle. Nel pomeriggio assisto in un blocco all’immissione di gas Zyclon B contro i pidocchi. 2 settembre 1942 Per la prima volta assisto alle 3 del mattino a una Sonderaktion. In confronto a questo l’Inferno di Dante mi sembra quasi una commedia. Non a caso Auschwitz viene chiamato il campo dello sterminio!

3 settembre 1942
Per la prima volta mi ammalo della diarrea che colpisce tutti qui nel campo, con vomito e dolori che mi assalgono in forma di colica. Poiché non ho bevuto nemmeno una goccia d’acqua, non può essere questa la causa. Neppure il pane può esserlo, perché si ammalano alcuni che hanno mangiato, per dieta, solo pane bianco. Molto probabilmente la causa è il clima malsano da tropici, continentale e asciutto con le sue enormi quantità di polvere e di insetti immondi (mosche).

4 settembre 1942
Contro la diarrea: primo giorno, crema di riso e tè di menta, poi dieta per una settimana. Nel frattempo carbone e Tannalbin. Già un notevole miglioramento.

5 settembre 1942
Oggi, a mezzogiorno, a una Sonderaktion nel lager delle donne (mussulmane). Il massimo dell’orrore. Lo Hsch. Thilo, medico della truppa, aveva ragione quando mi diceva oggi che ci troviamo qui nell’anusmundi. Di sera verso le 8, a un’altra Sonderaktion (olandesi). Gli uomini fanno a gara per partecipare a queste azioni in vista della razione speciale che gli spetta, consistente in un quinto di litro di acquavite, 5 sigarette, 100 gr. di pane e salsiccia. Oggi e domani (domenica) in servizio.

6 settembre 1942
Oggi, domenica, un ottimo pranzo: crema di pomodoro, mezzo pollo con patate e cavolo rosso (20 gr. di grasso), dolce e uno squisito gelato di vaniglia. […] La sera alle 8 fuori per un’altra Sonderaktion.

E. Klee - W. Dressen - V. Riess, “Bei tempi”. Lo sterminio degli ebrei raccontato da chi l'ha eseguito e da chi stava a a guardare, Firenze, La Giuntina, 1990, pp. 200-201. Traduzione di P. Buscaglione Candela

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