Approfondimenti
- Una procedura industriale
- Nel suo grandioso romanzo Vita e destino, lo scrittore ebreo russo Vasilij Grossman ha espresso in modo particolarmente chiaro la standardizzazione industriale che fu raggiunta nel processo di sterminio attuato ad Auschwitz II-Birkenau. Il brano seguente descrive un impianto industriale, che l’ufficiale nazista Liss è stato chiamato a ispezionare. In realtà, la fabbrica è solo una metafora: dietro ogni elemento apparentemente meccanico menzionato, Grossmann indica in realtà una fase del meccanismo di eliminazione, dall’ingresso del convoglio ferroviario nel campo fino alla completa distruzione dei cadaveri.
- Zoom immagine
- Auschwitz, 1943. Il Crematorio II di Auschwitz II-Birkenau, in una fotografia scattata dalle SS.