Ambiente Forlì. Pompignoli (Ln): su biodigestore Casemurate Comune e Arpae in silenzio

Quali azioni intende intraprendere la Regione per tutelare la salute e il benessere dei residenti dei quartieri di Pievequinta, Caserma e Casemurate (Forlì) coinvolti nell’ampliamento del biodigestore Agri Group? Lo chiede Massimiliano Pompignoli (Ln) con un’interrogazione a risposta orale in commissione. Il consigliere leghista riporta che dalla documentazione sottoposta al vaglio di Arpae dalla proprietà di Agri Group si evince che l’ampliamento dell’impianto comporterà un “aumento o una variazione qualitativa delle emissioni tale da inquinare l’ambiente circostante” oltre a un aumento dei cattivi odori e dei mezzi che trasportano il materiale da smaltire.

Secondo Pompignoli il Comune di Forlì e Arpae “avrebbero agito nel più totale silenzio istituzionale” tanto che i rappresentanti dei quartieri coinvolti sarebbero venuti a conoscenza del progetto di ampliamento solo casualmente. “E’ da condannare in tutti i sensi il modo in cui hanno agito gli Enti pubblici coinvolti nel procedimento autorizzativo dell’impianto di Casemurate- afferma il consigliere- era necessario non solo avvisare i residenti ma anche coinvolgerli nella discussione del progetto alla luce delle innumerevoli ricadute che questo avrà sull’ambiente, la salute e la viabilità circostante”.

Pompignoli chiede quindi alla Giunta se l’ampliamento del biodigestore comporti rischi per la salute pubblica; se, visto il presumibile aumento del traffico, siano state valutate le conseguenze per la viabilità; se le modifiche in programma rientrino nei parametri autorizzativi di avvio dell’impianto del 2012 e per quale motivo non sono stati avvisati preventivamente i residenti.

(Riccardo Querciagrossa)