Partecipazione alla fase ascendente. Il Consiglio regionale della Regione Puglia si pronuncia sull’economia circolare.
Con riferimento alla partecipazione delle regioni alla formazione delle politiche e del diritto dell’Unione europea, si segnala l’approvazione il 21 luglio 2016 della deliberazione n. 57 relativa alla “Risoluzione ai sensi degli articoli 25 e 24, comma 3, della legge 234/2012 e del protocollo n. 2, allegato al trattato sull'Unione europea e sul funzionamento dell'Unione europea, sulla comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni "L'anello mancante - Piano d'azione dell'Unione europea per l'economia circolare" - COM (2015) 614 final; sulla proposta di direttiva del parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti - COM (2015) 594 final; sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2008/98 relativa ai rifiuti - COM (2015) 595 final; sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio – COM (2015) 596 final – Approvazione". Si segnala che questa Risoluzione è l’ultima, in ordine cronologico, adottata dalle regioni su questo pacchetto misure. In particolare, oltre il Consiglio regionale della Puglia, si sono già pronunciati con osservazioni i consigli regionali delle Marche, del Friuli Venezia Giulia, della Lombardia e della Calabria. Anche la Regione Emilia-Romagna ha adottato la propria posizione sul pacchetto con l’approvazione della Risoluzione della I Commissione ogg. n. 2173 del 16 febbraio 2016.
Gli atti citati sono reperibili nella pagina di questo sito dedicata all’Economia circolare. Segui le briciole: Sessione europea 2015 > Seguito sessione europea 2015 > Economia circolare.