Partecipazione alla fase ascendente. Anche la Provincia autonoma di Trento si pronuncia sulla proposta della Commissione UE relativa alla qualità dell'acqua potabile.

La Provincia autonoma di Trento ha formulato osservazioni sulla Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano (rifusione) – COM (2017) 753 final del 1 febbraio 2018. Su questa iniziativa si è pronunciata anche la Regione Emilia-Romagna.

Con riferimento alla partecipazione delle regioni alla formazione delle politiche e del diritto dell’Unione europea, si segnala che la Provincia autonoma di Trento, con una nota del 25 maggio 2018, ha trasmesso le sue osservazioni sulla proposta della Commissione europea di rivedere la vigente normativa sulla la qualità delle acque destinate al consumo umano con la "Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano (rifusione) – COM (2017) 753 final del 1 febbraio 2018". Tra gli obiettivi principali dell'iniziativa, continuare a garantire a tutti i cittadini acqua potabile sicura e di alta qualità, incentivare il consumo di acqua del rubinetto, con ricadute positive sulla riduzione dei rifiuti, e favorire una migliore gestione di questa risorsa per evitare dispersioni e sprechi.

Nel suo parere, la Provincia autonoma di Trento, richiama in premessa anche le osservazioni della Regione Emilia-Romagna che sulla proposta si è espressa  con la Risoluzione ogg. n. 6342 approvata dalla I Commissione Bilancio, affari generali e istituzionali dell'Assemblea legislativa nella seduta del 4 aprile 2018.

Il testo delle osservazioni della Provincia autonoma di Trento è reperibile nella pagina di questo sito dedicata all'iniziativa  Qualità delle acque in cui è possibile seguire i lavori delle commissioni assembleari e reperire la documentazione.

Azioni sul documento

Informazioni

Direzione generale

Viale Aldo Moro, 50
40127 Bologna
Tel. 051 527.5053-5497
Scrivici: