Parere favorevole della Conferenza Stato Regioni sulla Legge di delegazione europea 2016 e sulla Legge europea 2017
Dopo il via libera da parte del Consiglio dei Ministri, rispettivamente il 3 e il 31 di marzo, gli schemi di disegno di legge “Delega al Governo per il recepimento delle direttive Europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea - Legge di delegazione europea 2016” e “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea - Legge europea 2017” sono stati trasmessi alla Conferenza Stato-Regioni per il parere previsto dall’articolo 29, comma 4 della legge 234 del 2012.
Nel corso della seduta del 6 aprile 2017, la Conferenza Stato Regioni convocata in sessione europea, ha espresso parere favorevole su entrambi i disegni di legge che torneranno ora al Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva e il successivo avvio dell’iter in Parlamento.
Con la Legge di delegazione europea, che delega il Governo al recepimento delle direttive europee e all'attuazione di altri atti dell'Unione Europea, e la Legge europea, che detta disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea, lo Stato italiano assicura il periodico aggiornamento dell’ordinamento nazionale all’ordinamento dell’Unione europea. L’iter e i contenuti dei due disegni di legge sono disciplinati dagli articoli 29 e 30 della legge 234 del 2012.
La legge di delegazione 2016: link alla notizia
La legge europea 2017: link alla notizia
