La Commissione europea, le parti economiche e le parti sociali firmano un "parternariato europeo per l'integrazione"

Il partenariato stabilisce i principi fondamentali e gli impegni che la Commissione europea e le parti economiche e sociali coinvolte si assumono per sostenere e rafforzare l'integrazione nel mercato del lavoro dei rifugiati e dei migranti che risiedono legalmente nella UE, affinché l'integrazione sia un'opportunità sia per i cittadini di paesi terzi sia per le economie dei paesi ospitanti.

Il 20 dicembre 2017, i Commissari competenti in materia di immigrazione e occupazione hanno sottoscritto con le parti economiche e le parti sociali un "partenariato europeo per l'integrazione" che fissa una serie di principi e stabilisce gli impegni dei soggetti coinvolti per  favorire l'integrazione nel mondo del lavoro dei rifugiati e dei migranti che risiedono legalmente nei Paesi dell'Unione . Questa nuova forza lavoro, se opportunamente guidata verso un rapido percorso di aggiornamento delle competenze e di integrazione, può rappresentare un'opportunità non solo per le singole persone ma anche per l'economia dell'Unione migliorando il funzionamento del mercato del lavoro e contribuendo ad affrontare le sfide demografiche.

L'accordo rientra nel più ampio contesto degli sforzi messi in campo dall'Unione per favorire l'integrazione e rafforzare gli strumenti di accesso al mercato del lavoro. In particolare nel giugno 2016 la Commissione ha adottato il Piano di azione sull'integrazione dei cittadini di paesi terzi per sostenere le iniziative degli Stati membri a favore dell'immigrazione e l'Agenda per le competenze per l'Europa che, tra le attività principali per garantire  a chi vive nell'Unione una formazione di qualità e le competenze più opportune, fa esplicito riferimento alla "determinazione tempestiva delle competenze e delle qualifiche dei migranti".

Su entrambe le iniziative la Regione Emilia-Romagna ha espresso la propria posizione con le risoluzioni n. 3409 e n. 2963, approvate dalla competente Commissione assembleare I "Bilancio, Affari generali ed istituzionali" rispettivamente il 18 ottobre e il 18 luglio 2016, consultabili nelle pagine dedicate di questo sito in cui è possibile reperire anche altra documentazione in merito.

Link al comunicato stampa della Commissione europea.

Link alla pagina del sito dedicata al Piano integrazione UE.

Link alla pagina del sito dedicata alla Nuova Agenda per le competenze.

 

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