Il discorso sullo stato dell'Unione 2016 del Presidente della Commissione europea

Seduta plenaria di settembre del Parlamento europeo, il discorso annuale sullo stato dell’Unione del Presidente della Commissione europea Juncker.

Il 14 settembre il presidente della Commissione europea Juncker ha pronunciato di fronte al Parlamento europeo, nel corso della seduta plenaria di settembre, il discorso annuale sullo stato dell’Unione.

Il discorso sullo stato dell’Unione è stato introdotto dal Trattato di Lisbona e viene pronunciato ogni anno dal Presidente della Commissione europea nel corso della seduta plenaria del Parlamento europeo del mese di settembre. La finalità è rendere i meccanismi decisionali delle Istituzioni dell’UE e il dibattito politico sulle priorità dell’Unione più trasparenti e democratici.

Più nel dettaglio, il Presidente della Commissione fa il punto su quanto fatto e su quanto la Commissione si appresta a fare nell’anno successivo. Al discorso fa seguito il dibattito in Aula che avvia il dialogo tra Commissione e Parlamento europeo in vista della presentazione, entro la fine del mese di ottobre, del Programma di lavoro annuale della Commissione europea che approfondirà le priorità di azione e di intervento, anche attraverso l’elencazione dettagliata delle iniziative (legislative e non) che saranno presentate da qui al termine del 2017, e oltre. Una importante novità di quest’anno prevede, a seguito della presentazione del programma di lavoro, l’individuazione congiunta da parte di Commissione europea, Parlamento europeo e Consiglio, tra tutte le iniziative segnalate, di quelle considerate prioritarie su cui le Istituzioni europee concentreranno maggiormente gli sforzi.

In occasione del discorso sullo stato dell’Unione di quest’anno, la Commissione ha presentato, inoltre, una serie di iniziative che saranno portate avanti nei prossimi mesi e relative alle seguenti priorità: potenziare gli investimenti per la crescita e l'occupazione; completare l'Unione dei Mercati dei Capitali; rafforzare le frontiere esterne e telecomunicazioni e norme sul diritto d'autore al passo con l'era digitale.

Unitamente a queste iniziative è stato presentato, per la prima volta,  il riesame intermedio del bilancio pluriennale dell'UE 2014-2020 che, oltre ad adeguare alle sfide più recenti il bilancio dell’UE, pone l’accento sull’avvio del percorso politico e istituzionale che porterà alla definizione del bilancio pluriennale post 2020. Si segnala, infatti, che la proposta della Commissione europea relativa al prossimo quadro finanziario pluriennale uscirà entro la fine del 2017.

Il discorso sullo stato dell’unione e il programma di lavoro della Commissione europea per il 2017 rappresentano il punto di partenza per la programmazione e l’avvio delle attività di partecipazione ai processi decisionali europei che coinvolgono diversi soggetti e livelli istituzionali, comprese le regioni. In particolare, la Regione Emilia-Romagna analizza il programma di lavoro della Commissione europea in occasione della Sessione europea annuale dell’Assemblea legislativa, con l’obiettivo di individuare le future iniziative europee considerate prioritarie nell’ottica della successiva partecipazione della Regione alla fase ascendente.

Link al comunicato stampa della Commissione europea.

Per approfondire: link alla pagina web del discorso sullo stato dell'Unione 2016.

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