Il Comitato europeo delle Regioni approva gli emendamenti proposti dalla Presidente dell’Assemblea legislativa Simonetta Saliera.

Il 12 e il 13 luglio si è svolta a Bruxelles la seduta plenaria del Comitato europeo delle Regioni nel corso della quale sono stati espressi i pareri su “La Strategia europea per una mobilità a basse emissioni”, “Le nuove imprese leader dell’Europa: iniziativa di start up e scale up“ e “La PAC dopo il 2020”. I rappresentanti degli Enti locali e regionali d’Europa hanno accolto le proposte di modifica presentate dalla Presidente Saliera, formulate sulla base delle risoluzioni approvate dall’Assemblea legislativa e dalla Commissione I Bilancio, Affari generali ed istituzionali della Regione Emilia-Romagna.

Il Comitato europeo delle Regioni (CdR) è un organo consultivo dell’Unione europea ed è composto dai rappresentanti eletti a livello locale e regionale provenienti da tutti gli Stati membri. Viene consultato su proposte legislative che riguardano le amministrazioni locali e regionali e i settori principali sui quali si esprime sono la sanità, l'istruzione, l'occupazione, la politica sociale, la coesione economica e sociale, i trasporti, l'energia e i cambiamenti climatici.

Nel corso dell’ultima seduta plenaria del 12 e 13 luglio, il CdR ha accolto tre emendamenti presentati dalla Presidente dell’Assemblea legislativa Simonetta Saliera sui pareri relativi a: “La Strategia europea per una mobilità a basse emissioni”, “Le nuove imprese leader dell’Europa: iniziativa di start up e scale up“  e “La PAC dopo il 2020” . Gli emendamenti sono stati formulati in base alle posizioni espresse dalla Regione Emilia-Romagna nel corso del Seguito della Sessione europea 2016 e nella Sessione europea 2017.

In particolare, con il primo emendamento è stato rilevato che “quanto previsto dalla precedente comunicazione del 2009 sulla mobilità urbana, cioè lo sviluppo da parte delle autorità locali di Piani urbani di mobilità sostenibile (PUMS), non sia incluso nell'attuale comunicazione. Evidenzia quindi la necessità di esplicitare sia nell'ambito di questa strategia che nelle iniziative e atti che vi daranno attuazione, che la pianificazione integrata delle città costituisce un fattore chiave per lo sviluppo della mobilità sostenibile anche attraverso l'elaborazione ed attuazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile” .

Con il  secondo è stato chiesto di “favorire l'integrazione e la partnership tra PMI e start up incentivando ad esempio le imprese che "adottano una start up" poiché è chiaro che le PMI (più o meno tradizionali) possono offrire sostegno economico ed esperienza alle start up e al contempo aprirsi ad approcci innovativi e allo scambio di servizi di qualità".

Mentre, con il terzo emendamento proposto è stato richiesto l'inserimento tra gli obiettivi della futura politica agricola di “un'attenzione particolare agli interventi di lotta allo spreco alimentare e alla solidarietà sociale”.

L'accoglienza da parte dell'aula rafforza la convinzione che il coinvolgimento nella fase ascendente della formazione del diritto europeo rappresenta una parte essenziale della partecipazione dei cittadini (attraverso i loro rappresentanti eletti) alla costruzione dell'Europa.

Link alla pagina del sito dedicata al “Pacchetto misure basse emissioni

Link alla pagina del sito dedicata alle “Iniziativa Stat-up e scale-up

Link alla “Sessione europea 2017

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