Approvata in Commissione la Risoluzione sul contrasto alla violenza contro le donne e domestica
stop violence
Il 5 ottobre, in occasione della seduta congiunta tra Prima Commissione e Commissione per la parità e per i diritti delle persone, sono stati illustrati i risultati della consultazione attivata sulla proposta di direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica ed è stata approvata la 
Risoluzione (pdf, 268.5 KB) contenente la posizione della Regione Emilia-Romagna.
Si tratta di un'iniziativa che era stata ritenuta di interesse regionale in occasione della Sessione europea del 2021 e, pertanto, la Risoluzione sarà inviata a Camera, Senato, Conferenza dei Presidente delle Assemblee legislative e Conferenza dei Presidenti delle Giunte, al Comitato delle Regioni, ai Parlamentari europei della circoscrizione del nord-est e alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali europee (CALRE) al fine di contribuire alla definizione della posizione italiana secondo quanto previsto dalla L. 234/2012.
La violenza contro le donne e la violenza domestica costituiscono una violazione dei diritti umani e sebbene l’Unione europea abbia avuto un ruolo preminente nella protezione delle vittime di reato e sia stata pioniera nella protezione delle donne vittime di violenza, ad oggi manca uno strumento unitario che si occupi sia del diritto sostanziale che processuale del fenomeno della violenza maschile sulle donne. Con questa proposta di direttiva, la Commissione intende riunire in un unico strumento le misure previste dal diritto europeo al fine di stabilire norme valide in tutti gli stati membri e garantire un livello minimo di protezione alle vittime di violenza, sia online che offline, per prevenire gli episodi di violenza, rafforzare la protezione delle vittime e dei testimoni e punire i trasgressori.
