Adottato il programma di lavoro della Commissione europea per il 2021: “Un’Unione piena di vitalità in un mondo fragile”

La Commissione europea, in continuità con quanto anticipato nel discorso sullo stato dell’Unione dalla Presidente Ursula von del Leyen, conferma la propria volontà di guidare la duplice transizione verde e digitale: un'opportunità senza precedenti per uscire dalla situazione fragile della crisi e creare una nuova vitalità per l'Unione
Adottato il programma di lavoro della Commissione europea per il 2021: “Un’Unione piena di vitalità in un mondo fragile”

Il 19 ottobre la Commissione europea ha adottato il programma di lavoro per il 2021 il cui titolo “Un’Unione piena di vitalità in un mondo fragile” evidenzia chiaramente l'ambizione della Commissione europea di passare dal piano all'azione per tutte e sei le priorità politiche accelerando la sua trasformazione a lungo termine verso un'economia più verde, pronta per l'era digitale per rendere l'Europa più sana, più equa e più prospera.

1. Un Green Deal europeo

Per realizzare un'Europa climaticamente neutra entro il 2050, la Commissione presenterà il pacchetto di misure "pronti per il 55 %" per ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030. Tra i principali settori di intervento ci sono le energie rinnovabili, l'edilizia, l'utilizzo del suolo, la tassazione energetica, i trasporti e lo scambio di quote di emissione. Un meccanismo di adeguamento del carbonio alla frontiera contribuirà a ridurre il rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio e a garantire condizioni di parità incoraggiando i partner dell'UE a puntare più in alto in materia di clima. Previste anche misure per attuare il piano d'azione europeo per l'economia circolare, la strategia dell'UE sulla biodiversità e la strategia "dal produttore al consumatore".

2. Un'Europa pronta per l’era digitale

Per il "decennio digitale" dell'Europa, la Commissione presenterà una tabella di marcia con obiettivi digitali per il 2030 chiaramente definiti in ambiti come la connettività, le competenze e i servizi pubblici digitali. L'accento sarà posto sul diritto alla riservatezza e alla connettività, sulla libertà di espressione, sulla libera circolazione dei dati e sulla cibersicurezza. La Commissione legifererà nei settori della sicurezza, della responsabilità, dei diritti fondamentali e degli aspetti relativi ai dati dell'intelligenza artificiale. Nello stesso spirito proporrà un sistema europeo di identificazione elettronica. Tra le iniziative figurerà anche un aggiornamento della strategia industriale per l'Europa per tener conto dell'impatto del coronavirus nonché una proposta legislativa per migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori delle piattaforme digitali.

3. Un'economia al servizio delle persone

Per garantire che la crisi sanitaria ed economica non si trasformi in una crisi sociale, la Commissione presenterà un ambizioso piano d'azione per attuare pienamente il pilastro europeo dei diritti sociali. La Commissione presenterà inoltre una nuova garanzia europea per l'infanzia che garantirà l'accesso a servizi di base come la sanità e l'istruzione per tutti i bambini. Per sostenere le nostre economie e rafforzare l'Unione economica e monetaria, rivedrà il quadro per gestire i fallimenti bancari dell'UE, adotterà misure per stimolare gli investimenti transfrontalieri nell'UE e intensificherà la lotta contro il riciclaggio di denaro.

4. Un'Europa più forte nel mondo

La Commissione mira a rafforzare il suo ruolo di mediatore e punto di riferimento per la stabilità a livello mondiale, aspirando a guidare l’azione globale in qualsiasi campo – dalla distribuzione del vaccino contro il COVID-19 alla promozione di forum di discussione bilaterali o multilaterali. Importante sarà il consolidamento dei rapporti con i vicini Balcani, i partner africani e la difesa del continente Artico, minacciati rispettivamente da conflitti interni, crisi umanitaria, e cambiamenti climatici. Sarà inoltre presentato un nuovo approccio strategico a sostegno del disarmo, della smobilitazione e della reintegrazione degli ex combattenti.

5. Promozione del nostro stile di vita europeo

Di fronte alla pandemia di COVID-19, la Commissione proporrà di costruire un'Unione sanitaria europea più forte, in particolare consolidando il ruolo delle agenzie esistenti e istituendo una nuova agenzia biomedica di ricerca e sviluppo avanzati. Per preservarne e migliorarne il funzionamento, sarà presentata una nuova strategia per il futuro di Schengen. Sarà dato seguito al nuovo patto sulla migrazione e l'asilo mediante una serie di proposte di misure in materia di migrazione legale, tra cui un pacchetto "talenti e competenze". Tra gli altri elementi figurano un piano d'azione contro il traffico di migranti e una strategia sostenibile per il rimpatrio volontario e la reintegrazione. La Commissione continuerà a rafforzare l'Unione della sicurezza mediante la lotta al terrorismo, alla criminalità organizzata e alle minacce ibride. Presenterà inoltre una strategia globale di lotta contro l'antisemitismo.

6. Un nuovo slancio per la democrazia europea

Per costruire un'Unione dell'uguaglianza, la Commissione presenterà nuove strategie sui diritti dei minori e delle persone con disabilità, nonché una proposta per combattere la violenza di genere. Proporrà inoltre di ampliare l'elenco degli euroreati per includervi tutte le forme di reati generati dall'odio. La Commissione proporrà norme più chiare sul finanziamento dei partiti politici europei e adotterà misure per proteggere i giornalisti e la società civile dall'abuso del contenzioso. Una visione a lungo termine per le zone rurali proporrà azioni volte a sfruttare appieno il potenziale di queste regioni.

Una riforma importante riguarderà la semplificazione della legislazione e della burocrazia, che comporterà innanzitutto l’attuazione di una piattaforma “Fit-for-Future” intesa a sostenere il legislatore nella definizione di possibili strade verso una riduzione dei costi amministrativi gravanti su imprese e cittadini. Inoltre, la riforma assicurerà che i futuri atti legislativi adottati siano basati su prove certe e sul principio di una migliore regolamentazione, proprio alla luce dell’importanza – dimostrata dalla pandemia – della solidità delle basi delle decisioni da adottare.

 

Prossime tappe

Il programma di lavoro della Commissione per il 2021 è il risultato di una stretta cooperazione con il Parlamento europeo, gli Stati membri e gli organi consultivi dell'UE. La Commissione avvierà ora le discussioni con il Parlamento e il Consiglio per stabilire un elenco di priorità comuni su cui i colegislatori convengono di intervenire rapidamente.

 

Per approfondire https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_20_1940

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