9 APRILE 2025_CARCERE, TRANSESSUALITA’ E LIMITAZIONE DELLA LIBERTA’ PERSONALE. DALL’ESPERIENZA DI REGGIO EMILIA ALL’ITALIA
In un carcere dell’Emilia-Romagna, quello di Reggio Emilia, sono rinchiuse mediamente 10 delle 70 detenute transgender presenti nei penitenziari del paese. Si tratta di una minoranza penitenziaria. Di un gruppo di persone che aggiungo agli effetti della privazione della libertà personale quelli legati a discriminazioni specifiche. La prima tra queste è quella di essere considerato troppo spesso una parte “diversa” del sistema penitenziario. Nel rapporto annuale del 2024, il Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti afferma che “in linea di principio, le persone transgender dovrebbero essere collocate nella sezione del carcere corrispondente al sesso a cui si identificano”, e quindi a prescindere da quello che c’è scritto sui loro documenti. La reclusione nelle sezione protette delle persone transgender, più sicure ma sempre all’interno di carceri maschili comporta problemi di accesso alle attività trattamentali (cultura, scuola, lavoro, etc.) aprendo così la strada alla violazione dei loro diritti.
Il convegno realizzato in preparazione della giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia del 17 maggio vuole essere una occasione di confronto sul tema della detenzione delle persone transgender in Italia.
CONVEGNO PROMOSSO DA:
Garante delle persone sottoposte a misure restrittive e limitative della libertà personale della Regione Emilia-Romagna
Provveditorato dell'Amministrazione penitenziaria dell'Emilia-Romagna e Marche
PROGRAMMA (IN AGGIORNAMENTO)
CARCERE, TRANSESSUALITA’ E LIMITAZIONE DELLA LIBERTA’ PERSONALE. DALL’ESPERIENZA DI REGGIO EMILIA ALL’ITALIA
Visioni sul rispetto dei diritti di una minoranza penitenziaria
MERCOLEDI 9 APRILE 2025
14.00/14.30 Saluti istituzionali
Elena Carletti (presidente Commissione Parità Assemblea legislativa - Regione Emilia-Romagna)
Silvio Di Gregorio (provveditore regionale PRAP Emilia-Romagna e Marche)
Roberto Cavalieri (garante dei detenuti della Regione Emilia-Romagna)
14.30/15.00 Ricerca e ricerche il mondo accademico per la definziione delle priorità
Giovanni Torrente (Università di Torino)
Elia De Caro (associazione Antigone)
Sofia Ciuffoletti (associazione Altro Diritto)
15.00/15.30 I diritti delle minoranze penitenziarie
Samuele Ciambriello (garante dei detenuti della Regione Campania)
Bruno Mellano (garante dei detenuti della Regione Piemonte)
15.30/18.00 Politiche, progetti e voci per la parità tra i generi nelle carceri
Annalisa Rabitti (assessora al welfare - Comune di Reggio Emilia)
Maria Di Palma (funzionaria PRAP Emilia-Romagna e Marche)
Carmela Gesmundo e Mario Tafuto (Istituti Penali di Reggio Emilia)
Cecilia Di Donato (compagnia teatrale MAMIMO di Reggio Emilia)
Antonietta Cozza e Sofia Mahiel (MIT - Movimento Identità Transessuale)
Gabriele Celli (comandante della Casa Circondariale di Ravenna)
Daniela Falanga (responsabile nazionale carceri di Arcigay)
Christian Cristalli (responsabile nazionale politiche trans di Arcigay)
Silvia De Giorgi (volontaria presso il carcere di Ivrea)
Francesco Santin (presidente Cooperativa Bhlyster - Belluno)
Carmen Bertolazzi (presidente dell'associazione Ora d'Aria di Roma)
A chiudere, la testimonianza di una ex detenuta del Carcere di Reggio Emilia.
Moderazione a cura di Porpora Marcasciano (presidente Commissione Parità - Comune di Bologna)
LUOGO DI SVOLGIMENTO:
Sala Fanti - Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, viale Aldo Moro 50, Bologna
ORARI:
14.00 - 18.00
REGISTRAZIONE:
La registrazione al convegno è obbligatoria e può essere fatta solo attraverso la compilazione del presente MODULO DI ISCRIZIONE. Dopo la compilazione, attendere una mail di conferma dell'iscrizione da parte della Segreteria organizzativa. Nella giornata del convegno, è possibile registrarsi presso la segreteria organizzativa in Assemblea dalle ore 9.00 firmando il foglio presenze. E' possibile ritirare l'attestato di partecipazione al termine del convegno.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
Non è prevista alcuna quota di partecipazione. E' però necessario iscriversi al FORM DI ISCRIZIONE