Apertura del bando FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione)

06.09.2013

Apertura del bando FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione)

L'apertura del bando - La Direzione centrale per le politiche dell'immigrazione e dell'asilo del Ministero dell'Interno, in qualità di autorità di gestione per l’Italia del Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi, ha aperto il 30 agosto le procedure on line per la presentazione di proposte progettuali
a valenza territoriale finanziabili dal Fondo stesso nel suo Programma annuale 2013.
Il Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi per il periodo 2007-2013, istituito con decisione del Consiglio dell’Unione Europea n. 2007/435/CE, è uno dei 4 strumenti specifici di financial solidarity individuati ed istituiti dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Generale “Solidarietà e gestione dei flussi migratori”.


Il Programma Generale “Solidarietà e gestione dei flussi migratori” – Il Programma, preso atto della necessità di assicurare una più equa distribuzione delle responsabilità relative alla gestione dei flussi migratori tra gli Stati membri, nasce con l’intento di individuare ed introdurre misure di sostegno finanziario alle esigenze di spesa derivanti tanto dall’introduzione del sistema di gestione integrata dei confini esterni dell’Unione, quanto dall’implementazione delle politiche comuni in materia di asilo ed immigrazione.
Il Programma Generale, oltre al Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi, si costituisce di:
• un Fondo Europeo per i Rifugiati
• un Fondo Europeo per i Rimpatri
• un Fondo Europeo per le Frontiere Esterne


Cos’è il FEI – Il Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi terzi si propone, più nello specifico, di co-finanziare azioni concrete volte a facilitare il processo di integrazione di cittadini di Paesi terzi legalmente residenti sul territorio del singolo Stato membro. Intento ulteriore del Fondo è di supportare e favorire il perseguimento di obiettivi quali lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche in materia di integrazione, favorendo inoltre lo scambio di informazioni e buone prassi in materia.
Attraverso il Fondo la Commissione Europea non solo incentiva gli Stati membri a sviluppare programmi e strategie diretti alla promozione di una forma di cittadinanza più attiva e partecipata (dal punto di vista civico, religioso ed anche politico) per i cittadini di Paesi terzi, ma incoraggia i primi a migliorare la qualità e capacità dei propri attori pubblici e privati nel rispondere ai bisogni dei secondi, fornendo dunque assistenza alla società civile nel suo adattarsi ad una realtà sempre più multiculturale.
Fine ultimo di questa strategia è favorire la presenza, nell’ambito delle politiche dell’Unione Europea in materia di immigrazione, di misure che garantiscano a coloro che sono ammessi sul territorio di uno Stato membro, un catalogo di diritti tale da assisterne e promuoverne l’integrazione in tutti gli aspetti della società e specialmente nel mercato del lavoro.
La distribuzione delle risorse del Fondo in capo ai singoli Stati membri viene determinata sulla base di criteri specifici ed oggettivi che tengono conto principalmente della situazione dello Stato in relazione alle politiche menzionate. Complessivamente, per il Fondo Europeo per l’Integrazione per gli anni dal 2007 al 2013, sono stati stanziati 825 milioni di euro, di cui:
- 768 milioni distribuiti fra gli Stati membri sulla base di criteri che tengano conto del numero di cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti nello Stato membro (in particolare per l’Italia ammontano a circa 103 milioni di euro);
- 57 milioni per le azioni comunitarie.


L’avviso pubblico - Il finanziamento del FEI per l’Italia previsto per l’anno 2013 ammonta a 16,8 milioni di euro. Le proposte progettuali devono riguardare e rientrare in una delle 10 azioni del Programma FEI:
- Azione 1 - 'Formazione linguistica ed educazione civica' (euro 1.500.000,00);
- Azione 3 - 'Integrazione scolastica e inclusione sociale dei giovani stranieri' (euro 4.000.000,00);
- Azione 4 - 'Integrazione e famiglia' (euro 600.000,00);
- Azione 6 - 'Mediazione sociale, linguistica ed interculturale' (euro 5.000.000,00);
- Azione 7 - 'Dialogo interculturale ed empowerment delle associazioni straniere' (euro 1.000.000,00);
- Azione 9 - 'Capacity building' (euro 3.700.000,00);
- Azione 10 - 'Scambio di esperienze e buone prassi' (euro 1.000.000,00).
Nella sezione dedicata al FEI del sito della Commissione Europea sono inoltre presenti esempi di progetti ammissibili al finanziamento.


Modalità di presentazione dei progetti - La domanda è presentabile esclusivamente on line tramite PEC e con firma digitale attraverso il sito https://www.fondisolid.interno.it

Il termine ultimo per presentare i progetti è fissato per le ore 16:00 del 30 settembre.


Per informazioni:
Informazioni sul Programma Generale “Solidarietà e gestione dei flussi migratori” – Commissione Europea 

http://ec.europa.eu/dgs/home-affairs/financing/fundings/migration-asylum-borders/index_en.htm

Decisione istitutiva del FEI http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2007:168:0018:01:IT:HTML


Avvisi pubblici del Ministero dell’Interno


Portale del Ministero dell’Interno per presentare le domande https://www.fondisolid.interno.it.

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