Rimini Ieri - Davide Minghini

Di Davide Minghini (1915-1987), fotografo riminese e storico fotoreporter del “Resto del Carlino”, la Biblioteca civica “Gambalunga” di Rimini conserva il ricchissimo archivio, che conta 25.000 foto, 513.000 negativi, 6.000 lastre e 5.500 diapositive (una parte delle foto è consultabile on-line).
Tralasciando la parte quantitativamente più corposa di questo archivio, riservata alla cronaca giornalistica, abbiamo selezionato alcuni frutti dello sguardo più libero e spontaneo dell’autore, assorto nell’esplorazione della città e dell’entroterra riminese.
 
 Da questo pur breve racconto per immagini emerge il ritratto di un territorio in via di trasformazione, in cui il passato della tradizione e i segni della modernità si alternano, talvolta mescolandosi, talvolta restando separati, in qualche caso anche entrando in conflitto. “Quella amata da Minghini, e da tanti riminesi con lui,” – scrive Oriana Maroni della Biblioteca “Gambalunga” – “è una città di terra, che guarda il mare solo d’inverno, da lontano, ma che nel tragitto verso il mare ha attraversato un confine senza ritorno. Il fotografo appartiene a quella parte della città che cerca di far convivere la modernità e il cosmopolitismo con la lentezza e le malinconie della vita provinciale, e che sente la Romagna come una patria”.


Per approfondire

Davide Minghini fotografo in Rimini. Immagini dall’archivio, a cura di O. Maroni con la collaborazione di N. Bizzocchi, Bologna, Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna - Editrice Compositori, 2003.
Il sito web della Biblioteca civica “Gambalunga” di Rimini.


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