Himmler e l'ebreo dagli occhi azzurri

Di passaggio a Minsk, in Bielorussia, il Comandante in capo delle SS, Heinrich Himmler, volle assistere di persona all'uccisione di un centinaio di ebrei. Prima che l'esecuzione avesse inizio, Himmler notò che uno dei condannati (un ragazzo di circa vent’anni) aveva gli occhi azzurri e i capelli biondi. Si verificò allora un singolare dialogo, emblematico della mentalità nazista.
- Sei ebreo?
- Sì
- I tuoi genitori sono ebrei?
- Sì
- Tra i tuoi antenati ce n'era uno che non fosse ebreo?
- No
- Allora non posso fare niente per te.

(R. Hilberg, La distruzione degli Ebrei d'Europa, Torino, Einaudi, 1999, p. 350. Traduzione di F. Sessi e G. Guastalla)

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