Si conclude l’edizione 2012/2013 di conCittadini

06.05.2013

Si conclude l’edizione 2012/2013 di conCittadini

12.545 ragazzi, 1.144 adulti, 9 Province, 9 Comuni capoluogo, 18 Comuni del territorio, 10 scuole elementari, 6 medie e 25 superiori, 50 Consigli Comunali dei Ragazzi, 16 Consulte Giovanili, numerose fondazioni ed associazioni. Sono i numeri di conCittadini 2012/2013, un’edizione densa di novità e spunti di riflessione che si concluderà a maggio con tre momenti di condivisione e restituzione alla collettività di quanto realizzato, approfondito e prodotto dai ragazzi. Si parte il  10 maggio con la giornata dedicata alla Legalità, si continua il 17 maggio con la restituzione dei lavori sulla Memoria per concludere il 31 maggio con le riflessioni sui Diritti. Saranno tre diverse occasioni di confronto e interesse perché offriranno a tutti i presenti uno spaccato di ciò che sentono, pensano e vogliono rappresentare al mondo degli adulti i nostri ragazzi su temi di grande rilevanza e attualità.

 

Il primo appuntamento sarà quindi venerdì 10 maggio. Insieme alla Presidente dell’Assemblea legislativaPalma Costi, quest’anno a parlare di legalità ci sarà anche il giornalista Giovanni Tizian, da alcuni mesi costretto a vivere sotto protezione dopo aver ricevuto minacce dalla ‘ndrangheta. Cosa ha voluto dire e vuol dire per un giovane giornalista vivere sotto scorta? Tizian, che ha raccolto con entusiasmo l’invito ad incontrare i ragazzi e gli adulti che li affiancano sui progetti di educazione alla legalità, offrirà ai presenti una testimonianza viva, sincera e di grande spessore umano e culturale di ciò che significa nel concreto lottare contro la mafia. L’intervento del giovane giornalista sarà affiancato dal contributo del Maggiore Fernando Cassanelli del Comando provinciale di Bologna dell'Arma dei Carabinieri, che introdurrà i ragazzi alla comprensione dell’impegno dell’Arma nella prevenzione e nella repressione della criminalità organizzata.

 

Quello della legalità è un tema che ha registrato un significativo incremento di interesse nei progetti elaborati per questa edizione diconCittadini e che rileva, da una parte, la forte propensione dei ragazzi ad approfondire il fenomeno mafioso e le sue manifestazioni, dall’altra, l’impegno sempre più forte e condiviso delle istituzioni a contrastare le manifestazioni criminali anche attraverso azioni e interventi sul piano educativo. Una scelta condivisa anche dal coordinamento del progetto conCittadini con la decisione degli ultimi anni di ricondurre gli ambiti progettuali a tre macroaree (legalità, memoria e diritti) e di concludere i percorsi con una giornata di condivisione in cui i ragazzi, veri protagonisti, avranno la possibilità di raccontare le esperienze fatte ai loro coetanei e colleghi. ConCittadini rappresenta l’esito di un percorso lungo e articolato attraverso il quale l’Assemblea legislativa ha promosso la costruzione di un modello di dialogo fondato sulla relazione diretta con le scuole e le altre forme di aggregazione giovanile, le istituzioni del territorio e tutti i soggetti della società civile che attive sui temi della cittadinanza attiva e della partecipazione democratica.

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