Per non morire di gioco d’azzardo

10.02.2015

Per non morire di gioco d’azzardo

In Emilia-Romagna si assiste a una crescita costante della spesa per il gioco d’azzardo, seconda regione in Italia dopo la Lombardia, e ad un allarmante incremento del rischio da parte degli adolescenti. A Ravenna quattro giornate di riflessione, tra proiezioni di documentari, incontri, spettacoli e un convegno, con la partecipazione di artisti, giornalisti e studiosi, vogliono essere un contributo al contrasto della diffusione di questo fenomeno. Il progetto è realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Ravenna, Assessorato ai Servizi Sociali, Gruppo dello Zuccherificio, Ravenna Cinema e Ravenna Teatro.

Durante la quattro giorni sarà presentato in anteprima nazionale Game Over, il nuovo documentario di Fabrizio Varesco (giovedì 12 alle 11 a Palazzo dei Congressi e venerdì 13 alle 21 al Teatro Rasi) In cui l’autore ravennate indaga su come il gioco d’azzardo è diventato una diffusa e popolare prassi quotidiana. Game over denuncia un fenomeno enorme che non ha ancora la necessaria conoscenza, evidenziare la disperazione individuale e il disagio sociale che comporta, a cui si aggiunge un rilevante danno economico a livello familiare e nazionale. Game over vuole essere anche uno strumento di aiuto per le persone coinvolte e di sensibilizzazione e di informazione per tutti: un antidoto per non morire di gioco d’azzardo.

 

Sarà anche l'occasione di vedere a Vulkano a San Bartolo Il giocatore di Marco Martinelli – in scena giovedì e venerdì alle 15.00 e sabato alle 20 – , spettacolo con cui Martinelli ci porta a contatto con il pericolo del gioco d’azzardo, indaga la doppiezza dell’animo umano attratto morbosamente da sfide autodistruttive. Una dipendenza interpretata magnificamente da un Alessandro Argnani trasfigurato nei panni di un giocatore vittima dei suoi aguzzini.

La prima giornata sarà molto particolare, perché si terrà alla Casa Circondariale mercoledì 11 febbraio. La mattinata andrà in scena tra le mura del carcere una edizione particolare dello spettacolo Il giocatore di Marco Martinelli seguita dalla proiezione di Game Over  documentario di Fabrizio Varesco per concludere con il dibattito coordinato dal Gruppo dello Zuccherificio.

 

Giovedì 12 febbraio al Palazzo del Cinema e dei Congressi alle 21 saranno proiettati i documentari Rifiutati dalla sorte e dagli uomini di Vieri Brini e Emanuele Policante sulle slot machine che hanno portato il gioco d’azzardo dai casinò ai bar sotto casa. All in di Annalisa Bertasi e Chiara Pracucci in cui le due autrici ripercorrono l’escalation del gioco dall’eccitazione del primo contatto, al baratro della dipendenza, fino alla speranza di un nuovo inizio possibile. Entambi i documentari saranno presentati in sala dai registi.

 

Per gli adolescenti delle scuole superiori venerdì 13 febbraio al Teatro Rasi alle 11 andrà in scena A carte scoperte conferenza-spettacolo del Gruppo dello Zuccherificio. A carte scoperte è un percorso che raccoglie in modo organico il lavoro fatto dal Gruppo dello Zuccherificio sul gioco d'azzardo. Dal concetto di gioco e calcolo delle probabilità, passando per i dati sulle legalizzazioni operate dagli ultimi governi e i relativi guadagni, fino ad arrivare alla dipendenza patologica e alla pubblicità. Una conferenza spettacolo in cui affronteremo questi temi attraverso matematica, logica, teatro e immagini in compagnia di narratori, esperti e vittime del gioco d'azzardo.

 

La sera alle 18, sempre al Teatro Rasi, si terrà l’incontro “Riflessioni ed analisi sul gioco d’azzardo a Ravenna” a cui parteciperanno il deputato Giovanni Paglia, Giacomo Costantini rappresentante di Confesercenti, la psicologa Barbara Gnisci, Vittorio Foschini responsabile SERT Ravenna, e lo psicologo Gianni Savron.

 

La quattro giorni si concluderà con il convegno Per non morire di gioco d’azzardo sabato 14 febbraio al Teatro Rasi  dalle 10.30 alle 18 (con una pausa dalle 13 alle 15). Il convegno sarà coordinato da Riccardo Bonacina direttore del settimanale no-profit Vita a e tra gli ospiti interverranno Graziano Bellio e Mauro Croce di Alea Associazione per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio, David Beronio e Clemente Tafuri di Teatro Akropolis, Dario De Toffoli fondatore di StudioGiochi e blogger de Il Fatto Quotidiano, Marco Dotti scrittore, giornalista e docente dell’Università di Pavia, Maurizio Fiasco sociologo e consulente della Consulta nazionale delle Fondazioni Antiusura, Massimo Manzoli fondatore del Gruppo dello Zuccherificio, Marco Martinelli drammaturgo e regista del Teatro delle Albe, Clemente Tafuri  scrittore,  Aldo Terrin  professore emerito Istituto di Liturgia Pastorale di Padova, il documentarista Fabrizio Varesco e il Gruppo Giocatori Anonimi Italia.

 

Per non morire di gioco d'azzardo è realizzato grazie al contributo del Assessorato alle Politiche Sociali, BCC credito cooperativo, Confesercenti Ravenna e Camst. 

 

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

pernonmoriredigioco@gmail.com | facebook: per non morire di gioco d’azzardo

Ravenna Teatro tel. 0544 36239  lunedì dalle 15 alle 18 e da martedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18  www.ravennavisoinaria.com

Ravenna Cinema tel. 320 9022548 ravennacinema@gmail.comwww.ravennascreen.it

Gruppo dello Zuccherificio  gruppodellozuccherificio@gmail.com

 

Biglietti per Il giocatore (posti limitati . prenotazione consigliata al 333 7605760

intero 8 €  - ridotto soci Coop Adriatica, Arci, Abbonati alla Stagione di Prosa, under30 e over65 5 €

 

Le proiezioni dei documentari, gli incontri e il convegno sono a ingresso libero.

Gli eventi presso la Casa Circondariale sono riservati agli studenti degli istituti superiori.

 

Luoghi

Casa Circondariale di Ravenna  via Port’Aurea 57 , Ravenna

Palazzo del Cinema e dei Congressi  Largo Firenze 1 , Ravenna

Teatro Rasi  via di Roma 39, Ravenna

VulKano  via Cella 261, San Bartolo, Ravenna

(per accedere a VulKano è necessario sottoscrivere la tessera associativa di 0.50€)

Azioni sul documento