Due settimane per non dimenticare

22.01.2013

Due settimane per non dimenticare

Dibattiti, mostre, lezioni, la consegna di una speciale targa: il 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, si celebra la Giornata della Memoria, e anche quest'anno è ricco il programma degli eventi e delle iniziative di memoria attiva che dal 20 gennaio al 5 febbraio prossimi andranno ad arricchire la consapevolezza di un’ampia fascia di popolazione su un tragico periodo della nostra storia come l’olocausto nazista e la Shoah.

Le iniziative ufficiali partiranno il 20 gennaio con l’incontro organizzato dall’Assemblea legislativa, in collaborazione con la Provincia ed il Comune di Bologna, al Museo ebraico del capoluogo regionale. Continueranno il 25 gennaio alle 10 nella Sala del Consiglio della Provincia di Bologna, a Palazzo Malvezzi (via Zamboni 13), con la seduta congiunta dei Consigli provinciale e comunale di Bologna.

Dopo agli appuntamenti istituzionali del 27, le celebrazioni proseguiranno il 28 gennaio all’Alliance Française (via De Marchi 4 a Bologna) con l’incontro“Mémoires résistantes / Memorie resistenti”, l’1 febbraio nell’aula del Consiglio provinciale di Bologna con l’iniziativa “Viaggio nei luoghi della memoria, le istituzioni ascoltano gli studenti” e il 5 febbraio con incontri didattici e lezioni-laboratorio.

Il filo conduttore delle celebrazioni di quest’anno è rappresentato dalla figura di Arpad Weisz, l’allenatore ungherese (guidò allo scudetto Bologna e Inter negli anni Trenta) di religione ebraica espulso dall’Italia, e successivamente deportato e ucciso insieme alla sua famiglia nel campo di concentramento di Auschwitz.

La vicenda di Weisz è stata oggetto di uno specifico approfondimento lo scorso autunno con la mostra voluta a Bologna dall’Assemblea legislativa e curata dal Mémorial de la Shoah “Lo sport europeo sotto il nazionalsocialismo” e con la giornata di studi dedicata a Weisz, svoltasi il 4 dicembre scorso.

Il ricordo di Weisz è poi continuato martedì 15 gennaio, quando si è tenuta a Milano la partita di calcio Inter-Bologna che, grazie all’iniziativa del movimento “W il calcio”, è stata dedicata all’allenatore ungherese. Le squadre sono scese in campo con una maglia commemorativa per dire no ad ogni forma di discriminazione e razzismo.

E sempre in ricordo di Weisz, il 25 gennaio alle Scuole Bombicci di Bologna verrà scoperta una targa in memoria del figlio Roberto, che ne fu alunno a metà degli anni Trenta, prima della fuga dall'Italia. Quest’ultimo evento, sostenuto dall’Assemblea legislativa, vedrà la partecipazione ufficiale del consigliere regionale Marco Monari.

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