Provincia di Piacenza, progetto “conCittadini 2022-2023 – Rete Piacenza”

Le tematiche dei diritti, della legalità e della memoria sono state affrontate attraverso forme innovative di apprendimento attivo per coltivare il valore alla base del progetto di quest’anno: quel senso di cittadinanza come comunità di persone che “si” appartengono.

Il percorso compiuto con il progetto conCittadini 2022-2023 – Rete Piacenza ha riguardato il concetto di cittadinanza intesa come appartenenza: quello sforzo civile di stare insieme, di avere gli altri dentro di sé. E la conoscenza dell’altro passa, inevitabilmente, dalla condivisione, dall’incontro. Uno sguardo aperto al confronto, al dialogo, a quella partecipazione, sinonimo di libertà nella famosa canzone di Giorgio Gaber, che non può prescindere dalla memoria, attraverso la legalità e la promozione dei diritti di ogni uomo.

La maggior parte degli eventi, che hanno coinvolto più istituti scolastici, sono stati realizzati in presenza, al fine di ritrovarsi, dopo il lungo periodo della pandemia e coltivare proprio quel valore alla base del progetto di quest’anno, ovvero quel senso di cittadinanza come comunità di persone che “si” appartengono.

In generale, la metodologia utilizzata dal progetto è stata contraddistinta da interventi in classe di esperti esterni, laboratori didattici e teatrali, da momenti di partecipazione attiva ad iniziative e da esperienze di conoscenza diretta di alcune realtà di cittadinanza attiva che riguardano, parimenti, le tematiche della memoria, dei diritti e della legalità. 

Fra gli eventi del progetto, organizzati all’esterno degli istituti, si segnala quello del 2 febbraio 2023, con la presentazione del libro Ritratti del coraggio: lo Stato Italiano e i suoi magistrati, con relatori il magistrato Stefano Amore e Fausto Cardarella, attuale procuratore di Perugia e Procuratore di Palermo ai tempi della strage di Capaci. Oltre a questo appuntamento, si ricorda anche quello in cui sono stati coinvolti i genitori e la cittadinanza, organizzato il 20 marzo, in piazza Cavalli a Piacenza, in occasione della Settimana della legalità.

La partecipazione attiva dei giovani è stata alla base di tutte le attività messe in campo. Fra le tante, è lodevole la promozione di un circolo virtuoso tra alunni e istituzioni locali attraverso l’utilizzo del Capannone confiscato alla mafia e intitolato a “Rita Atria”.  Alla base delle finalità progettuali, infatti, c’è stata proprio la volontà di proporre forme innovative di apprendimento attivo, non solo allo scopo di acquisire conoscenze, ma anche di appropriarsi di competenze e abilità

Per approfondire: 

  • Guarda il video della presentazione del libro Ritratti del coraggio: lo Stato Italiano e i suoi magistrati realizzato dall'Area Cittadinanza dell'Assemblea legislativa.

 

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