Liceo Laura Bassi di Bologna, progetto “Memoria e diritti: testimoni del passato, sentinelle nel presente”

Tre i percorsi didattici proposti rivolti alle classi prime, seconde e quinte (per un totale di 32 classi coinvolte).

In continuità con i diversi progetti sulle tematiche della memoria e dei diritti realizzati negli scorsi anni dal Liceo “L. Bassi”, il progetto Memoria e diritti: testimoni del passato, sentinelle nel presente ha avuto come obiettivi l'approfondimento e la conoscenza di eventi, luoghi, testimonianze e testi relativi ad alcune delle ferite inferte nel ‘900 dall’uomo all’uomo (dittatura nazifascista, persecuzioni razziali, eccidio di Monte Sole, Strage del 2 agosto alla stazione di Bologna). Fra gli scopi del progetto anche l’approfondimento e la riflessione sul rapporto tra memoria individuale, memoria collettiva e memoria culturale, e sul passaggio tra verità storica e cultura della memoria.  

Le attività hanno permesso agli studenti di acquisire una coscienza empatica, critica e vigile per leggere la realtà nella quale vivono, per sviluppare una mentalità inclusiva, pacifista e attenta agli altri, alle persone e alla collettività.

I tre percorsi didattici proposti, svoltisi da gennaio a maggio 2023, sono stati progettati in maniera diversa a seconda del grado delle classi destinatarie. Le classi prime hanno affrontato il percorso La memoria in città che ha visto la predisposizione di tre temi: le persecuzioni razziali e la Shoah, la Resistenza e la strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. I docenti delle classi coinvolte hanno potuto scegliere uno tra questi temi e approfondire la ricerca di alcuni tra i principali segni memoriali presenti sul territorio.

Alle classi seconde è stato invece destinato il percorso Bambini e comunità: la memoria nel silenzio di Monte Sole. In ciascuna delle 9 classi aderenti si è svolto, tra fine dicembre 2022 e gennaio 2023, un incontro introduttivo sulla strage di Monte Sole, cui è seguito un lavoro di ricerca mediante il quale, a partire dai nomi delle piccole vittime (dai pochi mesi ai 17 anni) uccise nelle località di San Martino, Caprara, Casaglia e Cerpiano, gli studenti hanno ricostruito gli alberi genealogici, le famiglie e le loro intersezioni parentali, così da cogliere la dimensione dell’eccidio come atto obliterativo non solo delle vittime più piccole, ma anche di un’intera comunità. 

Per le dieci classi quinte, invece, è stato sviluppato il percorso interdisciplinare Memoria, Letteratura, Filosofia, pensato come approfondimento di educazione civica. Le attività sono state declinate principalmente in chiave letteraria, storica e filosofica, ma con collegamenti con le discipline dei diversi indirizzi di studio, come scienze umane e lingue straniere. Nello specifico, nell’ambito del percorso si sono svolte tre conferenze: la prima on-line e le altre due in presenza. 

La prima, il 9 febbraio scorso, ha avuto come titolo La conferenza di Wansee e la persecuzione dei crimini Nazisti in Germania. La seconda, svoltasi nei giorni del 6-7 marzo 2023, ha avuto come titolo E tutto questo diventa una storia. Charlotte Delbo tra testimonianza e letteratura. Infine, l’ultima conferenza, organizzata su diversi turni il 19 e il 20 aprile scorso, ha avuto come titolo Le voci della Memoria.

 

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