Pensare e insegnare la Shoah, attività e materiali

Si è svolta a Parigi dal 4 al 9 giugno 2017 la 7^ edizione di “Pensare e insegnare la Shoah, realizzata con il sostegno dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Creata nel 2011 dal Mémorial de la Shoah e diretta da Laura Fontana, l’Università italiana rappresenta un’opportunità di aggiornamento di alto livello scientifico che ogni anno offre agli insegnanti provenienti dalle scuole di tutta Italia, ma anche alle guide, agli educatori e ai responsabili dei luoghi della memoria, dei musei e delle associazioni votate alla memoria della deportazione e dello sterminio, gli strumenti interpretativi e storiografici più aggiornati per approfondire la Shoah alla luce delle più recenti ricerche a livello europeo, incontrando alcuni fra i maggiori esperti della storiografia europea.

La 7^ edizione di “Pensare e insegnare la Shoah”, ha coinvolto 32 partecipanti, selezionati da un numero di oltre cento candidature pervenute spontaneamente oppure individuate su segnalazione degli Uffici scolastici regionali. Un terzo dei partecipanti è stato selezionato tra i candidati provenienti da scuole e istituzioni della regione Emilia-Romagna.

Si veda il programma (pdf, 474.0 KB)dei 6 giorni di attività.

La struttura del corso si è articolata principalmente in lezioni di taglio universitario e conferenze magistrali, molte delle quali hanno riscontrato un grande coinvolgimento intellettuale ed emotivo da parte dei partecipanti, in particolare quelle di Georges Bensoussan (soprattutto sull’antisemitismo tra passato e presente e sul rapporto tra Israele e Shoah), Yves Ternon (sulla medicina tedesca e nazista, l’eugenetica razziale e l’assassinio dei malati sotto il Terzo Reich), Henry Rousso (sul regime di Vichy tra collaborazionismo e politica antisemita autonoma rispetto all’occupante) Laura Fontana (su come è stata decisa e realizzata la Soluzione finale), Philippe Boukara (sulle varie forme di resistenza ebraica), Amedeo Osti Guerrazzi (sulle nuove ricerche sul 16 ottobre 1943 e sull’interazione tra tedeschi e italiani nell’arresto e nella deportazione degli ebrei italiani, un tema che ha sollevato molte domande sull’indifferenza e sulla complicità di parte della popolazione).

Alcune lezioni sono state strutturate come dei veri e propri seminari tematici su due tempi: Dieter Pohl, tra gli storici tedeschi della Shoah più stimati a livello internazionale, ha contestualizzato la Shoah insistendo sull’esigenza di studiarla all’interno e in comparazione con gli altri crimini perpetrati dal nazismo, in particolare con le politiche di violenza messe in atto nell’est europeo; inoltre ha discusso e criticato le definizioni e interpretazioni storiografiche del concetto di carnefice e di collaborazionista del genocidio degli ebrei, offrendo una rara occasione di aggiornamento storico per l’infinità di riferimenti alle ricerche più recenti condotte in Europa e nel mondo che spesso gli insegnanti non conoscono.  e sulla natura eterogenea dei carnefici e dei collaborazionisti del genocidio), mentre lo storico francese Nicolas Patin ha affrontato la difficoltà di concettualizzare i totalitarismi e di applicare tale definizione al nazismo e al fascismo per poi mettere in luce le specificità della visione politica del nazismo. Il programma ha inoltre previsto la visita guidata al Mémorial de la Shoah e alle sue risorse multimediali, didattiche, archivistiche e museali, all’ex campo di internamento e transito, nonché Memoriale della Shoah di Drancy, oltre a organizzare alcune sessioni di taglio più didattico che hanno affrontato la riflessione sulle metodologie di insegnamento attraverso l’uso delle fonti primarie e degli archivi e proposto un laboratorio su come decostruire i pregiudizi di tipo razziale di ieri e di oggi. Annaïg Lefeuvre, formatrice e guida al Memoriale e all’ex campo di Drancy, ha coinvolto gli insegnanti in un appassionante lavoro di ricerca sul destino di un ebreo deportato ad Auschwitz dalla Francia a cui è seguita una lunga e intensa discussione di gruppo sui metodi di insegnamento in classe della Shoah e, più in genere, della storia.

I partecipanti hanno dimostrato grande interesse e coinvolgimento quando sono state presentate le risorse archivistiche del Mémorial de la Shoah (con la presenza della responsabile Karen Taieb) e le varie difficoltà metodologiche da affrontare quando si ricostruisce il percorso di una vittima della Shoah, e nell’ultimo seminario tenuto da Laura Fontana che ha messo in luce gli usi e gli abusi delle fotografie della Shoah o presunte tali, discutendo con gli insegnanti molteplici esempi di immagini molto note ma di cui non si conoscono bene le informazioni storiche che permettono a quelle fotografie di essere utilizzate come documenti di fonte primaria.

Durante la settimana di lavoro al Mémorial de la Shoah, sono state presentate anche le altre risorse didattiche che l’istituzione francese mette a disposizione degli insegnanti italiani,grazie al sostegno dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna tra cui le due mostre realizzate: La Shoah in Europa e la più recente I genocidi del XX secolo. In diverse occasioni durante il corso, è stato rimarcato l’impegno dell’Assemblea legislativa nel tenere viva la memoria della Shoah e nel promuovere iniziative di sensibilizzazione e approfondimento, mediante la realizzazione o il sostegno di numerose attività sviluppatesi sul territorio regionale da lungo tempo, in particolare attorno ai diversi luoghi della memoria e mediante progetti specifici come ad esempio “Concittadini”. 

Materiali di approfondimento

 

Aggiornamenti bibliografici sulla Shoah (2004-2017) a cura di Laura Fontana, con la collaborazione di Daniele Susini (pdf, 623.2 KB)

Laura Fontana - Verso una memoria europea della Shoah? L’esperienza del Mémorial de la Shoah di Parigi (pdf, 325.9 KB)

Recensione di Laura Fontana (pdf, 973.2 KB) -  Cosa abbiamo fatto della memoria della Shoah? La riflessione dello storico Georges Bensoussan nel suo ultimo libro, « L’histoire confisquée de la destruction des Juifs d’Europe. Usages d’une tragédie »  (pdf, 973.2 KB)

Laura Fontana - Dalla politica di persecuzione degli ebrei al genocidio: il processo di decisione della Soluzione finale 1939-1942 (pdf, 387.4 KB)

Mappa Birkenau - estate 1942 (pdf, 300.2 KB)

Mappa del complesso di Auschwitz - estate 1944 (pdf, 404.1 KB)

Appunti per introdurre la storia della persecuzione e della deportazione degli ebrei di Francia (pdf, 1.1 MB)

Carta geografica della Francia occupata (pdf, 124.9 KB)

Carta geografica dei campi di internamento in Francia (pdf, 392.1 KB)

Amedeo Osti Guerrazzi - Tedeschi, Italiani ed Ebrei. Le polizie nazi-fasciste in Italia, 1943-1945 (pdf, 1.7 MB)

Documentazione d'archivio proposta da Osti Guerrazzi (pdf, 301.5 KB)

Christopher R. Browning -  (pdf, 401.6 KB)

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