Legalità

legalità
Il tema della Legalità è declinato come:

 

  • La responsabilità individuale (il legame e la coerenza fra le scelte individuali e quelle collettive; l’appartenenza ad una comunità e il riconoscimento del proprio ruolo sociale; l’uso responsabile dei social network)
  • Le regole condivise (il valore della partecipazione, del confronto e del dialogo fra visioni diverse per la definizione e l’accettazione di regole condivise; il rapporto tra legalità e giustizia; la differenza di genere, gli stereotipi di genere e le pari opportunità; la lotta al (cyber)bullismo)
  • Le istituzioni (la conoscenza del loro ruolo a tutela dei valori democratici e per l’affermazione della cultura della legalità)
  • La cultura dell’antimafia (il contrasto ai fenomeni mafiosi nell’esperienza del proprio territorio e in rapporto al più vasto impegno di istituzioni locali e nazionali, e di alcune realtà simbolo del mondo associativo e giovanile
  • Il tema del lavoro nell’ottica della legalità: diritti e doveri dei lavoratori, lotta al caporalato, sostegno alle realtà che col lavoro si oppongono alle mafie
  • Il tema delle migrazioni e dell’integrazione nel rispetto delle regole e delle differenze.
    La formazione di conCittadini
      Venerdì 23 marzo 2018 - INCONTRO DI AUTOFORMAZIONE SULLA LEGALITÀ

      È il terzo di questi appuntamenti, che l'edizione di conCittadini 2017-18 dedica alla propria rete di adulti di (docenti, funzionari dei Comuni e degli Enti Locali, amministratori, membri di associazioni)  per condividere pratiche didattiche, informazioni operative, suggerimenti. Questi appuntamenti, dal carattere informale, offrono lo spazio per conoscersi di persona, creare sinergie tra i diversi percorsi ed escogitare nuove vie per promuovere la cittadinanza attiva dei giovani.

      E' disponibile la  locandina. (pdf, 111.2 KB) L'appuntamento rientra nella Settimana della Legalità che la Regione Emilia-Romagna ha organizzato nell’ambito della “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile”.

      L'incontro ha fatto emergere la ricchezza progettuale e le buone pratiche che la rete di conCittadini sta mettendo in campo, con tante ricadute educative e culturali sui giovani e i territori coinvolti. Tanti gli spunti scambiati tra i formatori che con passione hanno presentato le peculiarità dei loro percorsi e dell'intenso lavoro di rete che in molti territori si sta realizzando, su temi come: il fenomeno mafioso, il cyberbullismo, la Costituzione, le regole e il rispetto del bene comune.

      20 ottobre 2017 – “IL TUO COMPORTAMENTO FAVORISCE LE MAFIE”, in collaborazione con l’Università di Bologna e l’Associazione culturale antimafia Cortocircuito

      L’iniziativa aveva l’obiettivo di approfondire un aspetto spesso taciuto: ognuno di noi, indirettamente, rischia ogni giorno di favorire la criminalità organizzata di stampo mafioso, anche senza consumare droghe e senza commettere attività trasgressive. L’approfondimento è partito dai gesti quotidiani, proponendo casi concreti che ogni studente può cogliere nella propria routine di giovane cittadino.

      Scarica il programma (pdf, 362.6 KB)

      Leggi l'articolo

      Rassegna stampa: Il Resto del Carlino di Reggio (21 ottobre 2017) (pdf, 334.5 KB)

      Sono intervenuti:

      • Francesco Ubertini, Magnifico Rettore dell’Università di Bologna - Alma Mater Studiorum;
      • Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.
      • Gian Carlo Caselli, già Procuratore capo a Palermo e poi a Torino dove ha condotto indagini sulla ‘ndrangheta;
      • Giuseppe Gennari, Giudice del Tribunale di Milano, dove si è occupato di ‘ndrangheta;
      • Gaetano Calogero Paci, Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria;
      • Stefania Pellegrini, Docente dell’Università di Bologna - Alma Mater Studiorum e Direttrice del master “Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie. Pio La Torre”.

      Moderatore: Elia Minari, Coordinatore dell’Associazione culturale antimafia “Cortocircuito” e autore di inchieste sulle mafie in Emilia

      Si veda l'a rticolo sull'evento elaborato dagli studenti dell'IIS "Archimede" di San Giovanni in Persiceto (pdf, 198.7 KB).

      4 dicembre 2017 – “COME LE MAFIE PERSUADONO I GIOVANI”, in collaborazione con l’Associazione culturale antimafia Cortocircuito

      L’iniziativa mirava ad analizzare, in modo non superficiale, i modelli etichettati da alcuni giovani come “vincenti” (secondo quanto emerge da alcune ricerche statistiche: guadagni immediati, successo, divertimento, sballo, ecc.). Modelli simili a quelli proposti dalla criminalità organizzata. Un’idea di mercificazione della vita e dei suoi piaceri che accarezza e solletica molte menti. Scelte tanto facili da apparire come la strada più semplice. La fama a ogni costo sembra essere l’obbiettivo. Si tratta di una persuasione subdola e spesso inconsapevole.

      Sono intervenuti:

      • Yuri Torri, componente dell'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea legislativa;
      • Francesco Greco, procuratore capo di Milano, già pm del pool "Mani Pulite";
      • Giuseppe Borrelli, procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, già procuratore aggiunto a Catanzaro;

      Ha condotto l'incontro Elia Minari, coordinatore dell’associazione culturale antimafia “Cortocircuito” e autore di inchieste sulle mafie in Emilia.

      Scarica il programma (pdf, 371.4 KB)

      Fotogallery

      Rassegna stampa:La Repubblica Bologna del 5/12/2017 (pdf, 465.3 KB)

      Strumenti didattici
        • "Criminalità e sicurezza": Sezione della Biblioteca regionale dedicata alla storia e consistenza del fenomeno mafioso, lotta alla criminalità organizzata, promozione della legalità e sicurezza dei cittadini
        • L'educazione all'antimafia,piattaforma educativa dell'Università di Bologna

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