Dietro le quinte dei delitti: l’identikit è dare un volto alle paure della gente
I protagonisti dell'incontro:

Francesco Marchi. Ex poliziotto è socio di ScriptaBo. Ha prestato servizio alla DIGOS di Milano durante gli anni difficili lotta al terrorismo in Italia. Esperienze narrate ne Il rosso intonò una canzone (2022) e in Coccodrillo infame (2024) entrambi pubblicati da Scatole Parlanti. Lasciata la Polizia e arrivato a Bologna negli anni Novanta, si è dedicato alla gestione delle risorse umane ricoprendo ruoli dirigenziali.
Giovanni Battista Rossi Dopo il liceo classico e un diploma all’istituto superiore di design a Milano, entra in Polizia nel 1979. Nel 1981 supera un concorso per disegnatore della “scientifica” e, per trent’anni, è ispettore capo della polizia scientifica alla questura di Milano. Giorno dopo giorno, sulla base della descrizione dei testimoni, ha ricostruito i volti di chi aveva commesso un delitto. I suoi disegni hanno contribuito a portare in carcere rapinatori, stupratori, terroristi. Famoso, tra i tanti, il suo identikit di Roberto Savi. Nel 2016 è uscito il volume «Identikit», romanzo giallo ispirato alla sua figura e scritto dal collega poliziotto Maurizio Lorenzi.

