Segnalazioni dal web

La sentenza n. 192 del 2024 sull’autonomia differenziata: qualche riflessione sulla questione delle “specifiche funzioni”

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La sentenza n. 192/2024 della Corte costituzionale ha segnato un punto cruciale nell’attuazione dell’autonomia differenziata, delineandone limiti e modalità coerenti con il tessuto costituzionale. La Corte ha affermato che, ai sensi dell’art. 116, terzo comma, Cost., possono essere attribuite soltanto “specifiche funzioni” legislative o amministrative e non anche “materie”. In tal modo, ha stabilizzato l’assetto regionale, impedendo derive assimilabili alle autonomie speciali, e ancorando il regionalismo differenziato ai principi dell’attuale forma di Stato. Di GIULIO M. SALERNO, in Nomos – 2/2025 – ottobre 2025

La sentenza n. 192 del 2024 e la “dottrina” del Giudice costituzionale sul regionalismo

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Uno spartiacque di portata storica. La ricerca meticolosa di un punto di equilibrio tra le diverse interpretazioni costituzionali che si contrapponevano nei giudizi. Il principio di sussidiarietà come fondamento e limite del regionalismo differenziato. La tutela dei diritti: il “nucleo essenziale”, i LEP e i livelli ulteriori tra esigenze di eguaglianza/unità e istanze di differenziazione/pluralismo. La “dottrina” della Corte nei suoi approdi più solidi e convincenti. Gli oggetti della differenziazione regionale ex art. 116, terzo comma, Cost.: le specifiche funzioni di natura legislativa e/o amministrativa. Le “precondizioni” del regionalismo differenziato. Le fonti: la legge “sulla differenziazione” e la legge “di differenziazione”. La leale collaborazione. La legittimazione processuale delle Regioni terze e il sindacato di costituzionalità sulle leggi “di differenziazione”. Alcune questioni più problematiche e suscettibili di un supplemento di riflessione. La “dottrina” della Corte sulla forma di governo e la funzione ultra-maggioritaria del Parlamento. Le materie di più difficile differenziabilità. La inapplicabilità del regionalismo differenziato alle Regioni speciali. La concezione “efficientista” del regionalismo differenziato. Di Marcello Cecchetti, in Federalismi.it – 27 ottobre 2025

Quale futuro per l’autonomia differenziata? La risposta è nella sentenza n. 192 del 2024

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Riflessioni sul futuro dell’autonomia differenziata dopo le due pronunce della Corte costituzionale: la n. 192 del 2024, in primis, ma anche la n. 10 del 2025 . Di Antonio Saitta, Federalismi.it – Issirfa – 7 maggio 2025

La disciplina dei LEP per l’autonomia differenziata (ma non solo) al vaglio della Corte costituzionale. Note a margine della sentenza n. 192/2024

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Nei suoi più recenti sviluppi, il percorso di determinazione dei LEP si è intrecciato con l’autonomia differenziata delle Regioni ordinarie, attraverso le leggi n. 197/2022 e n. 86/2024. La sentenza della Corte costituzionale n. 192/2024, esaminando numerose questioni di legittimità costituzionale sollevate in merito alla legge n. 86/2024, ha ricondotto il processo per la definizione dei LEP agli istituti posti a tutela dei diritti fondamentali: la riserva di legge e il principio di legalità; la discrezionalità del legislatore (con il limite della ragionevolezza) nell’assicurare condizioni di eguaglianza, nell’assetto territoriale e di finanza pubblica dello Stato. Di Paolo Torretta, in Fedralismi.it – maggio 2025

Uguaglianza nel godimento dei diritti e buon governo delle risorse pubbliche: LEP, costi e fabbisogni standard, federalismo fiscale, nella cornice dello Stato regionale cooperativo (note a margine della sentenza n. 192/2024 della Corte costituzionale)

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Il paradigma dello Stato regionale cooperativo: una cornice necessaria. LEP, costi e fabbisogni standard: una rete di protezione sorretta da una gestione efficiente. Il federalismo fiscale: la ripresa di un percorso che non può essere ulteriormente procrastinato. di Elena D’Orlando, , in Federalismi.it – 30 aprile 2025

Regionalismo differenziato e riforma dei regolamenti parlamentari. Spunti a partire dalla sentenza della Corte costituzionale n. 192 del 2024

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La sentenza n. 192 del 2024 della Corte costituzionale ha chiarito alcuni aspetti del procedimento legislativo parlamentare per l’approvazione dell’intesa tra Stato e Regione, soffermandosi in particolare sull’iniziativa legislativa e sul potere di emendamento del Parlamento. Questo contributo intende riflettere sulla necessità di una riforma dei regolamenti parlamentari per garantire un procedimento legislativo che bilanci il potere di emendamento delle Camere con il principio di bilateralità dell’intesa. Di Daniele Casanova, , in Federalismi.it – 30 aprile 2025

Le due “sentenze sorelle” sul regionalismo differenziato: legge Calderoli e referendum sotto la lente della nazione

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Due “sentenze sorelle” ma non “gemelle”, nate da processi distinti ma molto simili tra loro perché, pur adottate su distinte questioni sottoposte alla Corte costituzionale, sono caratterizzate dallo stesso tema costituzionale (l’ulteriore autonomia regionale) e da un simile patrimonio genetico (l’unità della comunità nazionale). Di Alessandro Sterpa, in Federalismi.it – 30 aprile 2025

L’inammissibilità del referendum sull’autonomia differenziata e il paternalismo costituzionale

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La decisione sui possibili motivi di inammissibilità. Sulla chiarezza dell’oggetto. Sulla chiarezza delle finalità e sul referendum plebiscitario. Di Eduardo Santorelli, in Consultaonline – 7 aprile 2025

Dossier sulla sentenza della Corte costituzionale n. 192/2024 sul Regionalismo differenziato

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A cura di Federalismi.it. La sentenza Corte costituzionale 192/2024, i comunicati stampa, le memorie di costituzione e intervento delle Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto e Sardegna – dicembre 2024

Le Regioni e l’autonomia differenziata

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Approfondimento a cura del Servizio Studi della Camera dei deputati – 18 settembre 2024

Autonomia differenziata: perché le regioni dovrebbero impugnare la “legge Calderoli”

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Di Roberto Bin, in La Costituzione.info – agosto 2024

Prime considerazioni a margine della legge Calderoli: un’occasione di riforma perduta

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La legge 26 giugno 2024, n. 86, c.d. legge Calderoli. Profili procedurali. L’atto di iniziativa regionale. L’oggetto delle intese. Il ruolo del Parlamento. La durata delle intese. Profili finanziari. L’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni. Ulteriori aspetti economici. Considerazioni conclusive: possibili scenari. Di Giuseppe Starrantino, in Consultaonline – luglio 2024

Attenzione a non demonizzare l’autonomia regionale, inclusa quella “differenziata”

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Paper a cura di Antonio Di Andrea, in Federalismi.it - 24 luglio 2024

Attività conoscitiva sull'attuazione e sulle prospettive del federalismo fiscale

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Il Documento comprende analisi dei divari regionali: da quelli demografici, trasversali alla programmazione delle politiche, a quelli relativi all’offerta e accessibilità di infrastrutture e servizi, nonché alla loro qualità, con approfondimenti in tema di welfare locale, sulla disabilità e sulle differenze negli esiti di salute, che richiamano, in alcuni casi, anche gli sviluppi in materia di Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP). Nella seconda sezione si fornisce un quadro dell’andamento di medio periodo degli aggregati economici che compongono il Conto delle Amministrazioni locali, mettendo in luce l’evoluzione della composizione delle entrate e delle spese secondo regole e definizioni del Sistema europeo dei conti. Audizione dell’Istituto Nazionale di Statistica - 27 giugno 2024

Diritto all’ambiente e regionalismo differenziato

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Lo scritto, definita la posizione della tutela dell’ambiente nel tessuto costituzionale, alla luce della giurisprudenza costituzionale e delle modifiche costituzionali intercorse, pone un’analisi rispetto ad un tema necessariamente connesso, essendo la materia ambientale tra quelle oggetto di possibile “differenziazione” sulla base dell’articolo 116 della Costituzione. Di Davide Antonio Ambroselli, in Federalismi.it – 12 giugno 2024

Le prospettive dell’autonomia differenziata: annotazioni critiche

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di Giovanni Maria Flick - pubblicato in "Osservatorio Costituzionale AIC", fascicolo n. 3/2024 - 7 maggio 2024

Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione

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(Approvato al Senato – A.C. 615) A.C. 1665 Verifica delle quantificazioni – Dossier a cura della Camera dei deputati – maggio 2024