Associazione Villaggio Globale, un progetto sui fenomeni del gaming e del gambling

Un confronto aperto e documentato sui fenomeni in grande espansione, e potenzialmente rischiosi, dei videogiochi online e del gioco d'azzardo. Perché il gioco è tale solo se ci fa divertire, ci permette di condividere con gli altri e se siamo noi a decidere quando giocare.

Con il progetto “Gaming e gambling”, che partecipa alla rete di conCittadini, l’Associazione Villaggio Globale di Ravenna ha co-progettato e realizzato, con le classi dell'Istituto Tecnico Commerciale Ginanni e le scuole primarie di Russi, Godo e San Pancrazio (5 classi quinte), un percorso di attività per prendere consapevolezza e conoscere meglio il mondo dei videogiochi online ed i rischi legati al gioco d’azzardo. Gli adolescenti che passano più di cinque ore attaccati ad una console, davanti allo schermo di un computer, sono sempre di più e i rischi sono molteplici, fino a forme di dipendenza vera e propria ormai riconosciute ufficialmente.  

Nei mesi di gennaio e febbraio scorsi, Villaggio Globale ha realizzato incontri con cinque classi dell'Istituto Tecnico Commerciale Ginanni, per un totale di circa cento studenti e otto insegnanti coinvolti. Gli incontri sono stati terreno di un utile confronto con gli studenti sul gioco d'azzardo, a partire dalle loro conoscenze. 

È stato poi realizzato un approfondimento sulla ludopatia, con dati e grazie a una testimonianza dell'associazione Giocatori Anonimi di Ravenna. 

Tra marzo e inizio aprile, invece, si sono organizzati incontri con sei classi quinte delle scuole primarie di Russi, Godo e San Pancrazio, in provincia di Ravenna. Con i bambini ci si è concentrati sul valore e la bellezza del gioco e del giocare, per poi concentrarsi sui videogiochi tra elementi positivi e di crescita, rischi (come la possibilità, in alcuni giochi, di essere contattati in chat da estranei) e accorgimenti necessari perché questi strumenti rimangano un gioco e non evolvano in fenomeni potenzialmente rischiosi o patologici.

Negli incontri con gli insegnanti è emerso che i bambini e i giovani dedicano sempre più tempo ai videogiochi, fino ad arrivare ad episodi di ritiro sociale. Il gioco d'azzardo compulsivo, purtroppo, sta diventando un fenomeno di massa, che crea grandi problemi ai giocatori e al loro contesto familiare. E gli insegnanti, spesso, che colgono queste dinamiche, non hanno piena conoscenza per affrontare argomenti così delicati.

 

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