La strage di Bologna

L'Assemblea promuove da tempo iniziative per ricordare la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 in cui persero la vita 85 persone, mentre 200 furono i feriti. Questo il portale dedicato agli eventi organizzati ogni anno.

Quel dolore non è immobile


2023
“Quel dolore non è immobile” è il film realizzato in collaborazione con l'Assemblea legislativa dalla regista Giulia Giapponesi sulla strage alla stazione di Bologna, proiettato in piazza Maggiore a Bologna martedì primo agosto.

Il film, realizzato in collaborazione anche con l’Associazione tra i  familiari delle vittime della strage alla stazione e la casa di produzione Codalunga, racconta la storia di 85 volontari che hanno portato a termine i viaggi che le vittime della strage non hanno potuto completare. Con loro una valigia bianca, testimone di una memoria che continua, consegnata una volta arrivati “a destino” a un passante, una famiglia, un sindaco, raccontando della strage e della persona che hanno simbolicamente portato a destinazione. Il film ripercorre infatti le tracce del progetto ‘A destino – 85 viaggi da completare’, sostenuto nel 2022 sempre dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con il Teatro dell’Argine e Bam! Strategie culturali.

“La strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna – dice la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti -, fa parte della storia di questa terra e il suo ricordo, con tutto ciò che rappresenta, deve continuare ad essere alimentato. Mi piace ricordare Miriam Ridolfi, assessora del Comune di Bologna che coordinò i soccorsi subito dopo la strage, scomparsa nel maggio di quest’anno. La sua forza e il suo coraggio nelle ore immediatamente successive allo scoppio della bomba – ha continuato Petitti -,  furono fondamentali per gestire quella tragedia. Proprio una frase pronunciata nella sua ultima intervista, “Quel dolore non è immobile”, dà il titolo al film promosso dall’Assemblea legislativa che verrà proiettato in piazza Maggiore la sera del 1° agosto. Perché quella ferita al cuore dell’Italia non è ancora rimarginata e dobbiamo continuare a mantenere viva la memoria, a chiedere e pretendere verità e giustizia”.

Oltre alle tante voci dei volontari che quel viaggio hanno deciso di intraprendere per onorare la memoria delle vittime, intervengono nel film Micaela Casalboni e Andrea Paolucci, direttori artistici del Teatro dell’Argine, Paolo Bolognesi e Paolo Lambertini dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage, Cinzia Venturoli, storica e docente dell’Università di Bologna, Miriam Ridolfi, assessora del Comune di Bologna che coordinò i soccorsi subito dopo la strage. E proprio da una frase di Miriam Ridolfi prende spunto il titolo del film, riprendendo una frase, ‘Quel dolore non è immobile’, da lei pronunciata durante quella che è stata la sua ultima intervista, prima della morte avvenuta nel maggio di quest’anno.

Per saperne di più: leggi la notizia 
Guarda il trailer del film

A destino

2022 - Sono passate da poco le 10.25 del 2 agosto quando ottantacinque cittadini volontari si incamminano da piazza delle Medaglie d'oro verso i binari della stazione centrale di Bologna, verso gli autobus, verso i taxi, verso le vie del centro, per portare a destinazione i viaggi mai conclusi dalle vittime del 2 agosto 1980.

È il progetto ‘A destino’, realizzato dalla Compagnia Teatro dell’Argine, promosso dall’Associazione fra i familiari delle vittime della strage di Bologna, patrocinato e supportato dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il dipartimento di Scienze dell’educazione “G.M.Bertin” dell’Università di Bologna e con l’agenzia “BAM! Strategie culturali”.

‘A destino’, nel gergo ferroviario, è il termine che indica il fine corsa di un treno. Mai nome fu più adatto.
Il 2 agosto 2022 i volontari, guidati negli ultimi mesi di preparazione dai laboratori del Teatro dell’Argine, hanno portato ‘a destino’ il viaggio di chi morì a causa dello scoppio della bomba nella sala d’attesa della stazione centrale di Bologna.
Hanno accompagnato ciascuna delle vittime "a casa", o dove doveva andare.
Hanno viaggiato con una valigia bianca. All’interno, i testi preparati durante i laboratori, lettere o biografie delle vittime, ma anche oggetti scelti da ciascun volontario.
Arrivati "a destino", i viaggiatori hanno consegnato la valigia a un passante, a un parente della vittima o ad un amico, perché la memoria possa continuare a viaggiare e vivere e perché nessuno si scordi mai cosa è successo in quel 2 agosto di 42 anni fa.

Per saperne di più: il sito con le destinazioni degli 85 viaggiatori
La pagina Facebook dell'Assemblea con le fotogallery di alcune partenze/arrivi

 

40 anni una voce40 anni, una voce

2021 - La bomba che esplode alla stazione di Bologna il 2 agosto 1980 provoca 85 morti e 200 feriti. I familiari, chi in quella strage ha perso un figlio, un genitore o un caro amico e, insieme a loro, anche alcuni sopravvissuti, decidono di unirsi in un’associazione per chiedere verità e giustizia. L’Associazione tra i familiari delle vittime del 2 agosto 1980 nasce un anno dopo, nel 1981. Come ogni anno, l’Assemblea legislativa ricorda la strage che ha colpito Bologna e quest'anno celebra anche i quarant'anni dalla fondazione dell’Associazione.

L'evento social. Il 2 agosto 2021, dalle 10.25, la pagina Facebook e il profilo Instagram dell’Assemblea legislativa fanno da cornice ai video di attrici e attori che leggono lettere scritte da parenti delle vittime, articoli di giornali, i discorsi che i presidenti dell’Associazione, Torquato Secci prima e Paolo Bolognesi poi, hanno pronunciato a ogni anniversario della strage alla stazione.

Il podcast. "40 anni, una voce" è il titolo del podcast in tre puntate che racconta la storia, i protagonisti e le battaglie dell'Associazione nata per portare avanti giustizia e verità, a nome non solo delle 85 vittime della strage ma di tutto il Paese. Accanto alle voci del presidente Paolo Bolognesi, di Torquato Secci, di Miriam Ridolfi e della storica segretaria dell’Associazione Paola Sola, sono tanti i contributi audio provenienti dagli archivi storici Rai e dai tg dell’epoca. Le musiche originali sono di Paolo Fresu.

40 anni, ma non passa: l'arte come ponte per la memoria

40 anni, ma non passa
Illustrazione di Anna Ciammitti
2020 - Musicisti, scrittori e artisti che dalle 10.25 del 2 agosto fino a sera si sono alternati in una'maratona social' sulla pagina Facebook e Instagram dell'Assemblea legislativa per ricordare la strage del 1980.

E poi, un progetto di arte pubblica, che attraverso murales e installazioni urbane, ha unito Bologna alle altre provincie della regione nella commemorazione dell'attentato alla stazione.

Perché sono trascorsi quarant'anni, ma 'non passa'. E l'Assemblea legislativa, nel quarantesimo anniversario della strage, ha deciso di onorare la memoria delle vittime e dei feriti coinvolgendo il mondo della musica, del cinema e dell'arte.

logo un'altra vitaUn'altra vita


2019 -
 Il monologo teatrale di Matteo Belli  "Un'altra vita", che dà voce alle testimonianze dei feriti sopravvissuti alla strage e completa la trilogia cominciata nel 2017 con Cantiere 2 agosto, è andato in scena giovedì 1 agosto 2019 in piazza Renzo Imbeni. Lo spettacolo è stato scritto con la consulenza storica di Cinzia Venturoli partendo dai racconti di chi rimase sotto le macerie: volti simbolo come Marina Gamberini e Paolo Sacrati, ma anche chi per anni non aveva quasi mai raccontato la propria storia, come Yuri Zini e Eliseo Pucher. Continua a leggere...

Sinfonia di soccorsi

sinfonia logo

2018 - Per il 38esimo anniversario della strage di Bologna, l'Assemblea legislativa ha organizzato un nuovo evento, Sinfonia di soccorsi, basato sulla lettere e i telegrammi di solidarietà inviati da tutto il mondo al sindaco Renato Zangheri, andato in scena mercoledì 1 agosto 2018 in piazza Renzo Imbeni, davanti alle torri della Regione. Scopri di più...

 

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Cantiere 2 agosto

2017 - Cantiere 2 agosto è un progetto di narrazione popolare promosso dall'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con l'Associazione Familiari delle Vittime della Strage del 2 agosto, grazie all'ideazione e regia di Matteo Belli e alla consulenza storica di Cinzia Venturoli. Il 2 agosto 2017 ottantacinque narratori hanno raccontato le ottantacinque storie delle vittime della strage alla stazione di Bologna in diversi luoghi della città: un grande cantiere per celebrare il rito laico di una memoria attiva e partecipata che non vuole e che non può dimenticare. Continua a leggere...  

Azioni sul documento

I murales sul 2 agosto

A Ferrara un murale per ricordare le vittime della strage

 L'opera è stata realizzata dall'artista ferrarese Alessio Bolognesi all'era Ex Camilli di via Darsena
L'opera è stata realizzata dall'artista ferrarese Alessio Bolognesi all'era Ex Camilli di via Darsena

2 agosto, un nuovo murale a Cesena

 Inaugurata a Cesena l'opera di Loris Dogana per il progetto "Lost&found"
Inaugurata a Cesena l'opera di Loris Dogana per il progetto "Lost&found"

A Ravenna un nuovo murale per il 2 agosto

 Inaugurata alla stazione di Classe l'opera di Dissenso Cognitivo dedicata alla vittime ravennati Ceci e Marino
Inaugurata alla stazione di Classe l'opera di Dissenso Cognitivo dedicata alla vittime ravennati Ceci e Marino
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