Un'altra vita

2019 - Il monologo teatrale di Matteo Belli  "Un'altra vita", che dà voce alle testimonianze dei feriti sopravvissuti alla strage e completa la trilogia cominciata nel 2017 con Cantiere 2 agosto, è andato in scena giovedì 1 agosto 2019 in piazza Renzo Imbeni. Lo spettacolo è stato scritto con la consulenza storica di Cinzia Venturoli partendo dai racconti di chi rimase sotto le macerie: volti simbolo come Marina Gamberini e Paolo Sacrati, ma anche chi per anni non aveva quasi mai raccontato la propria storia, come Yuri Zini ed Eliseo Pucher

Davanti a un pubblico di oltre mille persone, Belli ha raccontato i "sopravvissuti" alla strage: le vite di chi ce l’ha fatta, di chi ha vissuto e di chi si è lasciato vivere. L'obiettivo era ancora una volta quello di tenere alta la tensione e la partecipazione su uno dei fatti di sangue più gravi dal dopoguerra in Europa. Tra il pubblico anche Horst Mader, che dove il 2 agosto del 1980 perse la moglie e due figli nell'attentato. Per lui, giunto dalla Germania dopo 38 anni di assenza da Bologna, tutti si sono alzati in piedi in un lungo applauso, che ha ricambiato con un inchino l'abbraccio ideale della città. Leggi la notizia

Le testimonianze di feriti e soccorritori sono state raccolte dall'Assemblea in due volumi, Sopravvissuti e Le storie di Miriam, distribuiti gratuitamente durante la serata.

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